Maurizio Crosetti di Repubblica: "Conte e Napoli, una combinazione perfetta"
Maurizio Crosetti, noto giornalista de La Repubblica, ha condiviso le sue opinioni durante un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, trasmessa nell’ambito del programma Radio Goal.
Secondo Crosetti, l’idea di Antonio Conte come allenatore del Napoli è intrigante e promettente. Ha esordito affermando: "Se immagino una città per Conte, immagino Napoli e non Dublino o Manchester. Napoli potrebbe essere la piazza ideale per legare velocemente con un personaggio così carismatico e vincente."
Le Prospettive del Napoli sotto la Guida di Conte
Crosetti ha affrontato la questione dei tempi necessari per mettere in discussione la supremazia dell’Inter. Ha dichiarato: "Non possiamo ancora dire chi sarà l’anti-Inter, è presto. L’Inter è la squadra più forte e potrebbe già mettere in difficoltà gli avversari. Ci sono squadre buone tra quelle che conosciamo, ma non posso ancora identificare chi sarà l’eventuale avversario scudetto dei nerazzurri."
Durante la conversazione, Crosetti ha fatto riferimento anche alla distanza numerica significativa che separava il Napoli dalle prime posizioni lo scorso anno. Ha spiegato: "Conte, da uomo con esperienza, è consapevole di questa distanza numerica. È un’esagerazione quella che ha detto in conferenza, ma credo sia meglio non parlare di scudetto e lasciarlo lavorare tranquillo."
La Visione di Conte e il Futuro del Napoli
Per quanto riguarda il futuro a breve e medio termine del Napoli sotto la guida di Conte, Crosetti ha detto: "Conte è noto per essere un allenatore che dà il massimo nell’immediato e nel breve periodo. Lui tritura, motiva e galvanizza i suoi giocatori, e secondo alcuni, li consuma prima del tempo. Tuttavia, questo al momento non è un problema del Napoli. Se tra tre anni il Napoli diventerà una centrifuga e Conte avrà stremato tutti i giocatori, magari vincendo dei trofei, così sia."
Concludendo la sua analisi, Crosetti ha sottolineato: "Qualunque napoletano farebbe questo scambio: divertiamoci, andiamo nel frullatore e se poi diventeremo un frappè tra tre anni, nel frattempo ce lo siamo goduti." Ha ribadito la sua visione di Conte a Napoli, dicendo: "Se penso a una piazza che possa legare subito con un personaggio così diviso ma indubbiamente vincente, io penso a Napoli."
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