Il noto conduttore radiofonico critica la scelta di cambiare allenatore dopo la vittoria dello scudetto.
Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore radiofonico, ha espresso il suo parere durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” su Radio Crc. Secondo Cruciani, il campionato di Napoli e Lazio è stato influenzato dalle decisioni prese durante l’estate dai rispettivi presidenti. De Laurentiis ha considerato lo scudetto come un trionfo personale e non ha cercato di ristabilire un buon rapporto con Spalletti. Inoltre, la scelta di cambiare allenatore dopo la conquista dello scudetto è già di per sé anomala, ma Garcia ha peggiorato la situazione mettendo in evidenza la sua importanza rispetto ai giocatori.
Cruciani sostiene che la priorità dovrebbe essere la squadra e non l’individuo, ma sembra che questa linea non sia stata condivisa dal presidente, come dimostrano le dichiarazioni di Osimhen e Kvaratskhelia. Tuttavia, è ancora possibile risolvere la situazione, ma è fondamentale che venga ripristinata l’armonia. Se i rapporti sono compromessi, le cose diventano sempre più complicate.
L’opinione di Cruciani si estende anche al mercato degli acquisti. Secondo il conduttore radiofonico, una squadra che ha vinto lo scudetto e perde un giocatore come Kim senza rimpiazzarlo non sta facendo un buon mercato. Cruciani ammette di essersi ricreduto sulla difesa, poiché pensava che fosse possibile sostituire facilmente un difensore, ma l’assenza di Kim si fa sentire molto di più rispetto a quella di Koulibaly, proprio perché Kim è un giocatore eccezionale.
Infine, Cruciani critica il mercato in Arabia Saudita, affermando che non se ne parla abbastanza. Secondo lui, l’Arabia Saudita è diventata solo un luogo in cui i giocatori possono arricchirsi, ma non rappresenta più il calcio. Secondo Cruciani, l’Arabia Saudita è scomparsa e si è trasformata in un pozzo di soldi.