Nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” su CRC, si è collegato il famoso radiocronista Riccardo Cucchi, che ha offerto lucide riflessioni sulla carriera di Bruno Pizzul. “Bruno Pizzul era maestro in tutto. Lui era un maestro per noi giovani di quella generazione che volevamo fare questo mestiere e per le nuove generazioni di bravi telecronisti e radiocronisti che spero prendano esempio da lui per il suo stile e per il modo pacato di raccontare il calcio con molta semplicità e sensibilità verso i suoi spettatori. Lui è stato un maestro per chi ha lavorato insieme a lui e per chi lo ha affiancato in tutti gli…”
Cucchi ha espresso ammirazione per Pizzul, sottolineando l’eleganza e l’abilità con cui Pizzul sapeva raccontare il calcio. Con riferimenti emotivi, ha riconosciuto il significativo impatto di Pizzul come esempio da seguire, sia per lui personalmente che per le nuove generazioni di telecronisti. “…modo pacato di raccontare il calcio con molta semplicità e sensibilità verso i suoi spettatori,” ha aggiunto Cucchi, evidenziando l’importanza di mantenere uno stile accessibile e rispettoso.
Riccardo Cucchi è conosciuto nel panorama del giornalismo sportivo per il suo approccio distintivo e per la capacità di comunicare le emozioni del gioco attraverso le parole, facendo eco all’insegnamento del suo mentore Bruno Pizzul.
Cucchi ricorda Pizzul: “Un maestro, aveva un’umanità e una sensibilità rara. All’Heysel…”
Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il radiocronista Riccardo Cucchi: “Bruno Pizzul era maestro in tutto. Lui era un maestro per noi giovani di quella generazione che volevamo fare questo mestiere e per le nuove generazioni di bravi telecronisti e radiocronisti che spero prendano esempio da lui per il suo stile e per il modo pacato di raccontare il calcio con molta semplicità e sensibilità verso i suoi spettatori. Lui è stato un maestro per chi ha lavorato insieme a lui e per chi lo ha affiancato in tutti gli…
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