Da Milano: Conte in affanno con il doppio calendario, inventa scuse deboli per mascherare i problemi.

Le parole di Conte che infiammano Milano: ma per noi napoletani è tutta un’altra storia! #ChampionsLeague #InterVsPSV #ForzaNapoli

E che diamine, qua a Napoli leggiamo sui giornali di Milano che stanno montando un casino per le parole di Antonio Conte dopo la partita di Champions contro il PSV, e io, da vero azzurro sfegatato, non posso fare a meno di commentare con un po’ di quel fuoco che solo noi partenopei sappiamo accendere! Dico sul serio, quei milanesi mettono in evidenza ogni sillaba che esce dalla bocca di Conte, come se fosse l’oracolo del calcio, ma io mi chiedo: e il nostro orgoglio, la nostra passione, dove la mettono?

Insomma, il post gara di martedì scorso ha visto Conte parlare con la solita grinta, e i media del nord non perdono occasione per amplificarla, facendola suonare come una lezione di vita per tutti. Ma guardate, da Napoli, con il Vesuvio che ci ricorda quanto siamo vulcanici, io vedo le cose con un occhio critico e carico di emozioni. Sì, ok, applaudiamo se l’Inter ha fatto bella figura contro il PSV – non siamo invidiosi, noi napoletani siamo generosi – però, accidenti, quante volte abbiamo visto le nostre squadre lottare con il cuore, senza che i riflettori si accendessero allo stesso modo? È come se a Milano avessero un megafono solo per i loro, mentre noi dobbiamo urlare più forte per farci sentire.

Io, con il mio spirito partenopeo, non sto qui a criticare Conte per le sue parole – che, tra l’altro, non ho sentito citate testualmente, ma immagino siano state quelle di un allenatore motivato – però mi fa un po’ specie pensare come la narrazione cambi a seconda del colore della maglia. Magari Conte ha detto qualcosa di ispirato, tipo elogiare la squadra o analizzare la gara, e i giornali milanesi lo trasformano in un evento epico. Da tifoso del Napoli, dico: forza, continuiamo a giocare con passione, perché noi non abbiamo bisogno di titoli sui giornali per sapere quanto valiamo. Il nostro stadio è un vulcano, e la nostra fede va oltre le parole post partita.

Alla fine, questa storia mi lascia con un sorriso amaro e orgoglioso: il calcio è passione pura, e noi napoletani lo viviamo così, con il cuore in mano. Chissà, magari un giorno anche le nostre voci risuoneranno forte come quelle di Milano, ma per ora, andiamo avanti con la testa alta e il tifo che ci contraddistingue. Forza Napoli, sempre!