La squadra di Salernitana ha ottenuto due punti nelle prime tre giornate del campionato. Tuttavia, si è scatenata una vera e propria controversia.
A Salernitana è scoppiato il caso Boulaye Dia. Nonostante l’intenso interesse del Wolverhampton negli ultimi giorni di mercato, il calciatore è rimasto nella regione della Campania. E sembra che sia rimasto malvolentieri. Di seguito quanto affermato su TuttoSalernitana.com: “La situazione di Dia rappresenta un problema serio per la Salernitana. In ogni caso, è veramente triste pensare che il protagonista del Maradona (che ha rinviato la vittoria dello scudetto del Napoli con un suo gol, ndr), l’idolo della tifoseria e l’atleta che il pubblico ha festeggiato con un popolare inno che si sente ovunque per strada, nelle discoteche e sugli spalti, oggi venga etichettato come un “infedele” che sacrifica l’amore dei tifosi in favore di un salario e della Premier League”.
“La responsabilità principale – si prosegue a leggere – ovviamente ricade sul calciatore: il sentimento di riconoscenza è raro in questo mondo, ma se è divampato completamente, lo deve alla spinta dei tifosi e all’investimento milionario di Danilo Iervolino. Su questo non ci sono dubbi e riteniamo che la società sia stata anche troppo indulgente. Secondo noi, ad esempio, Dia avrebbe dovuto essere a Lecce con i compagni, andare sotto la curva prima e dopo la partita, anche accettando fischi, e seguire la partita dalla tribuna. Detto ciò, riteniamo che sia necessario riflettere. Cosa gli era stato promesso per reagire in questo modo? È un capriccio di un calciatore ingannato dalle sirene della Premier oppure c’erano accordi verbali differenti? Perché non è mai stato dichiarato pubblicamente incedibile?”.