Juventus a caccia di un nuovo tecnico: la dirigenza vuole Conte a tutti i costi, ma senza pestare i piedi al Napoli. Tra strategie e tatticismi, la caccia al big è più complessa del previsto #SerieA #CalcioMercato #Juventus #Conte
La Juventus continua a muovere le pedine per rinforzare il proprio organigramma tecnico, con una strategia precisa che non vuole alimentare tensioni tra le grandi squadre di Serie A. La società bianconera punta apertamente su Antonio Conte, ma la trattativa è sottoposta a un vincolo delicato e non scritto: "la dirigenza della Vecchia Signora spinge per avere Antonio Conte, ma non ha alcuna intenzione di fare uno sgarbo al Napoli."
Questo enunciato pone una chiara barriera diplomatica: il progetto di riportare Conte a Torino non deve compromettere i rapporti tra i club e, soprattutto, non deve infastidire una squadra come il Napoli, che detiene un ruolo di primo piano nel campionato italiano. L’operazione, quindi, non è solo questione di ingaggio o di tattiche, ma diventa un gioco sottile tra diplomazia e ambizione.
Da un lato, la Juventus dimostra di volersi ritagliare uno spazio di competitività affidandosi a un tecnico di grande caratura, conosciuto e apprezzato per i successi ottenuti negli anni precedenti. Dall’altro, però, la cautela a non scatenare una guerra di nervi con un avversario altrettanto forte e temibile è palese: la parola d’ordine è equilibrio.
Il calcio italiano, si sa, non è fatto solo di campo e gol, ma di equilibri di potere e di gelosie tra società. E qui la Juventus, per quanto desideri incassare un sì da Conte, preferisce non rompere quel fragile equilibrio che la lega ad altre realtà importanti come il Napoli. Una mossa saggia o un inciampo tattico? Soltanto il prosieguo della stagione ci potrà dare risposta.