Antonio Conte ha approfittato del giorno libero concesso alla sua squadra per continuare il suo tour alla scoperta delle bellezze della Campania. Dopo aver visitato Scampia e il Real Teatro di San Carlo, ieri ha scelto la magnifica Reggia di Caserta, patrimonio dell’UNESCO, come ultima tappa del suo itinerario turistico.
Antonio Conte
Conte aveva precedentemente iniziato il suo percorso tra le meraviglie campane già a settembre, ammirando il murale di Maradona nei Quartieri Spagnoli di notte. A ottobre, invece, è stata la volta del Museo Cappella Sansevero. L’allenatore del Napoli dimostra così il suo intento di conoscere a fondo la cultura e la storia del luogo in cui lavora, andando oltre i confini della città partenopea per abbracciare l’intera regione.
La curiosità e il desiderio di Conte di esplorare le varie sfaccettature della Campania non solo riflettono un legame sempre più stretto con la sua nuova casa, ma sottolineano anche l’importanza di un’esperienza culturale completa, che vada di pari passo con il suo impegno sul campo. Sistematicamente, l’allenatore si dimostra grato e intenzionato a valorizzare il patrimonio circostante, donando un esempio positivo anche ai suoi giocatori e tifosi.
Dal murale di Diego alla Reggia di Caserta: le tappe del ‘turista’ Conte
Antonio Conte ieri ha approfittato del giorno libero concesso alla squadra e ha scelto una provincia, Caserta, per continuare il suo tour alla scoperta delle bellezze della Campania, non solo di Napoli. Lunedì scorso era stato in visita a Scampia e al Real Teatro di San Carlo, ieri mattina ha scelto la Reggia di Caserta, patrimonio Unesco, l’ultima tappa di un percorso da turista partito a settembre, quando l’allenatore del Napoli visitò di notte il murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli e poi, a ottobre, con il Museo Cappella Sansevero, fino alle ultime tappe. Lo scrive il…
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