In un’analisi dettagliata della partita Napoli-Milan trasmessa su DAZN durante il programma ‘Step On Football’, l’ex calciatore e ora commentatore Marco Parolo ha espresso la sua opinione sulle dinamiche del match.
“Leao? Io me la sono un po’ rivista la partita, lui è entrato benissimo. Però fino al 70esimo il Napoli l’aveva molto contenuto mantenendo la sua fisionomia. Cioè non aveva più rischiato nulla. Leao ha cominciato a perdere due-tre palloni, si voleva intestardire e andare nell’uno contro uno…”
Parolo sottolinea come l’ingresso di Leao sia stato efficace, ma fino a un certo punto. Secondo l’ex calciatore, il Napoli ha saputo contenere bene il giocatore fino a un momento cruciale della partita, quando Leao ha iniziato a perdere iniziativa e a forzare giocate individuali.
“Vogliamo raccontare che lui ha stravolto la partita? Per me è il Napoli che è calato perché non aveva McTominay, sono usciti Anguissa e Lobotka, Politano si è stancato. Neres? Ha cambiato nuovamente il Napoli, ha fatto il fuoco a sinistra per 60 minuti. Per me tornando così con Neres apri di più il campo, perché lui sta alto a sinistra, apri di più gli spazi per le mezz’ali e i loro inserimenti. Alla fine Gilmour si sta dimostrando un giocatore prezioso o con Lobotka fai fatica a togliergli il pallone”
Parolo discute sulle difficoltà del Napoli nel mantenere il controllo a causa di assenze chiave e cambi di formazione. L’ingresso di Neres è stato determinante, offrendo un’apertura sulla fascia sinistra che ha reso la squadra più pericolosa e ha permesso maggior dinamismo nei movimenti, nonostante le sfide poste dalla mancanza di alcune pedine importanti come McTominay.
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale