De Bruyne e Lukaku: Amicizie nel calcio che contano più di un contratto! #DeBruyne #Lukaku #BelgioNazionale
In una conferenza stampa che ha fatto scalpore, Kevin De Bruyne ha parlato apertamente del suo rapporto con l’ex compagno di nazionale Romelu Lukaku, senza peli sulla lingua come solo i veri duri del calcio sanno fare. Tra vecchie storie e consigli tra amici, il centrocampista belga ha ammesso di aver contattato i suoi compari per farsi un’idea prima di firmare, un po’ come quando chiedi a un amico se la birra in quel pub fa schifo o no.
De Bruyne ha rivelato: “Ho chiamato sia Lukaku che Mertens per avere le loro opinioni su città e squadra. Mi hanno dato informazioni, ma è stata alla fine una mia decisione, presa insieme alla mia famiglia.”
Non si è fermato lì, aggiungendo dettagli su una amicizia che sa di retrobottega calcistico: “Romelu è rimasto molto contento quando ha saputo che sarei venuto qui. Lo conosco da quando avevamo 13 anni, è un’amicizia stretta, abbiamo anche convissuto al Chelsea per 2-3 mesi quando eravamo a Londra. Conosco Romelu, è qualcuno che conosce già l’allenatore e la squadra, ma ripeto che è stata una mia decisione al 100% e non ho rimpianti.”
Insomma, nel mondo del pallone dove tutti fingono di essere soli contro tutti, De Bruyne ci ricorda che a volte una chiacchierata con gli amici vecchi di una vita può fare la differenza, senza tanti giri di parole o ipocrisie. Una storia che profuma di lealtà, ma con quel tocco di realismo che fa pensare: chissà quante altre chiamate del genere capitano dietro le quinte.