Napoli-Kevin De Bruyne, tensioni dietro le quinte: traffici, pause e trattative bollenti #Calciomercato #Napoli #DeBruyne
Il Napoli torna a bussare alla porta di Kevin De Bruyne e il dietro le quinte si infiamma. Dopo la "pausa" chiesta dagli agenti del belga, le trattative rimangono in un limbo che sembra durare un po’ troppo, mettendo a dura prova la pazienza partenopea. Da una parte c’è l’entourage del giocatore, che gioca al gatto col topo, dall’altra un club deciso a chiudere il colpo di mercato dell’anno.
Secondo le fonti più vicine all’ambiente, questa non è la prima volta che si crea uno "stop" improvviso da parte dei procuratori, una tattica che fa sospettare un tentativo di alzare l’asticella o di sondare alternative più remunerative. Sembra proprio che il Napoli stia trattando con un interlocutore che gioca sporco: "una pausa richiesta dai procuratori del belga" non è sicuramente un segnale di buona volontà, ma più di un gioco di strategia.
Nonostante ciò, il club campano non molla e continua a esercitare pressione, pronto a rimettere sul tavolo l’offerta che potrebbe finalmente sbloccare la situazione. Il tempo stringe e il campionato incombe, quindi l’eventuale ritardo in questa trattativa rischia di costare caro. Restano così in bilico i destini di uno dei centrocampisti più ambiti del momento, in attesa che le due parti trovino un punto d’incontro su quella che al momento è solo una partita a scacchi velenosa e complicata.