Quando il ginocchio fa più paura dei difensori: De Bruyne tra stop e rientri #Infortuni #DeBruyne #Calcio
La carriera di De Bruyne non è mai stata una passeggiata, soprattutto quando si parla dei suoi problemi fisici. Alberto Polverosi, intervenuto su Radio Crc, ha fatto un’analisi molto schietta sugli infortuni più gravi che il centrocampista ha dovuto affrontare.
"De Bruyne ha avuto diversi infortuni importanti in carriera," spiega Polverosi, sottolineando come questi episodi abbiano condizionato non poco la sua continuità in campo. Non si tratta solo di piccoli stop o fastidi passeggeri: ci sono state situazioni serie, dolorose e che avrebbero fatto tremare chiunque.
Il riferimento cade soprattutto su quelle lesioni che hanno messo a rischio la sua presenza nelle partite chiave, compromettendo la fluidità di un giocatore abituato a dettare legge con la sua tecnica sopraffina. Polverosi non nasconde che ogni infortunio è stato un duro colpo per il centrocampista, che però è riuscito sempre a rimettersi in piedi.
"I problemi fisici più significativi gli hanno creato parecchi grattacapi," prosegue l’esperto, lasciando intendere che questi impedimenti sono stati un ostacolo costante, forse più di quanto i tifosi normalmente immaginano, per un calciatore che avrebbe potuto dominare ancora di più se fosse stato blindato dalle sventure fisiche.
In sintesi, De Bruyne è stato spesso minacciato da infortuni che avrebbero potuto mettere fine bruscamente alle sue ambizioni. Ma, come un vero combattente, è tornato sempre a lottare, anche se dietro a ogni rientro c’è sempre quel retrogusto amaro di un talento che ha pagato a caro prezzo il peso del suo ginocchio malandato.