Kevin De Bruyne si confessa sul nuovo capitolo a Napoli: fanatici del calcio e vita da star #DeBruyne #Napoli #SerieA #BelgiNellaCalcio
In una conferenza stampa che ha acceso i riflettori sul suo arrivo, Kevin De Bruyne ha affrontato una domanda diretta sul suo stile di vita nella città, paragonandolo a quello del suo connazionale Dries Mertens. Il centrocampista, fresco di presentazione, non si è risparmiato nel descrivere le differenze personali e culturali che lo attendono, con un tocco di realismo che non lesina critiche velate.
De Bruyne ha risposto con franchezza: “Difficile da dire, anche perché come persona sono diverso da Dries, io sono più introverso. Passo tanto tempo in famiglia, ma sicuramente capiterà di uscire la sera e andare a cena. Starà a me adattarmi a questa situazione.”
Nelle sue parole successive, l’ex stella del Manchester City ha ricordato un’esperienza passata, sottolineando come i tifosi locali possano essere un po’ troppo entusiasti, quasi da far impazzire un professionista abituato a contesti più “freddi”. “Nove anni fa ero con Dries, ancor prima di sposarmi, feci un giro per la città e vidi la differenza di come la gente tratta i calciatori, la differenza rispetto a come vengono trattati i calciatori del Manchester City. L’amore, l’entusiasmo, la passione che questo popolo ha verso la squadra è incredibile. A volte è un po’ tanto, ma si tratta di affetto, alla base c’è l’amore e finché c’è amore va bene”.
Questa prospettiva di De Bruyne solleva interrogativi su come i nuovi arrivati affrontino l’intensità del tifo, un elemento che può essere sia un vantaggio che una seccatura per chi preferisce la tranquillità. Tra introspezione e adattamento, il belga sembra pronto a immergersi in un ambiente che non lascia spazio alle mezze misure.