Kevin De Bruyne snobba le etichette di ruolo: “Il calcio è dinamico, non fate i fissati con i moduli” #DeBruyne #PremierLeague #TatticaSulCampo
In una conferenza stampa che ha fatto discutere, Kevin De Bruyne si è ritrovato a dover rispondere a una domanda banale come tante nel mondo del calcio: preferirebbe giocare da mezzala o più vicino alla punta? Il centrocampista belga, noto per il suo gioco raffinato forgiato sotto la sapiente guida di Pep Guardiola, non si è limitato a una risposta semplice, ma ha sparato a zero sulle fissazioni tattiche che infestano il calcio moderno.
Come al solito, De Bruyne ha dimostrato perché è uno dei migliori, offrendo una lezione che suona come un ceffone ai puristi del 4-3-3. “Non credo che il ruolo sia così importante perché le posizioni in campo si studiano prima della partita stessa, tutto dipende dall’interpretazione dello spazio, anche la postura tattica sia nostra che degli avversari. 4-3-3, 3-4-3 sono moduli, ma dipende dalla fase di possesso o non possesso. Il calcio è molto dinamico, cambia. Non saprei quale sarebbe la posizione migliore”
Questa risposta non fa che ribadire quanto il calcio sia un gioco in evoluzione, dove le rigide etichette servono più ai commentatori che ai giocatori veri. De Bruyne, con la sua esperienza, ci ricorda che adattarsi è la chiave, e chi si incaponisce su schemi fissi rischia di rimanere indietro nel gioco che cambia di partita in partita.