lunedì, Dicembre 1, 2025

Da non perdere

Napoli, guai in volo: aereo azzurri atterra d’emergenza, che spavento!

#PauraInVoloPerINapoli: I miei azzurri sfiorano il dramma, ma lo...

Napoli vuole difendere lo scudetto, ma con la Lazio affamata, sarà una battaglia infernale sul campo.

#ForzaNapoli, Antonio Conte ci accende la passione al Gran...

Kim reclama più quattrini al Napoli, De Laurentiis lo blocca secco. Retroscena bollenti con Spalletti in bilico!

#ADLNonCedeSuKim, Ma Che Schifezza Per Un Campione! #ForzaNapoli #SSCNapoli E...

Caressa sbalordito dopo Milan-Lazio: “Credeva di ingannare tutti, che buffonata!” – Da un laziale, non ci sto!

Caressa torna a infuocare l’episodio di Milan-Lazio: e noi...
PUBBLICITA

De Bruyne reagisce male al ritiro della fascia da parte di Garcia

Kevin De Bruyne: Il re spodestato che si riprende la scena con gol da urlo #Napoli #ChampionsLeague #Belgio

“La nazionale e il Belgio gli hanno fatto bene: Garcia gli ha tolto la fascia di capitano ma la corona è sua”, come riportato dal Corriere dello Sport. Parliamo del numero 11 del Napoli, un talento che non si è fatto certo scoraggiare da una decisione discutibile del suo ex allenatore. Invece di lagnarsi, ha risposto sul campo alla vecchia maniera, piazzando tre gol in sole due partite – un bel ceffone per chi l’ha sottovalutato.

Ora, il giocatore torna a Napoli da vero protagonista, con l’adrenalina a mille in vista della prossima gara al Franchi e quella clou di giovedì in Champions League. È un tipo che non perde tempo a piangersi addosso, dimostrando che certe corone non si tolgono con un colpo di spugna.

“Un Citizen onorario tra i Citizens, dopo dieci anni di incanto sulle sponde del Mersey e 116 giorni di inevitabile nostalgia e sole del Sud. Nuove emozioni napoletane, inesplorate fatiche e grandi obiettivi: giocherà per lo scudetto, per l’orgoglio europeo, per le coppe, per la squadra. E per se stesso: Garcia ha preferito il più giovane Tielemans a Kevin (e Lukaku) per il ruolo di capitano? E lui ne ha infilati tre, uno dietro l’altro, da fuoriclasse puro. Il più fab dei Four”. Questa descrizione cattura perfettamente lo spirito di un veterano che, nonostante le scelte discutibili di certi allenatori, rimane il re del gioco, continuando a brillare sotto i riflettori con la sua classe inconfondibile. Non c’è da stupirsi se, tra scudetti e sfide europee, lui è sempre un passo avanti agli altri.