Il colpo De Bruyne: Napoli capitale del mondo per un genio del pallone
Kevin De Bruyne ha appena confermato al mondo intero quello che i tifosi del Napoli sognano da anni: l’arrivo di un fuoriclasse vero, capace di cambiare le sorti di una stagione. In un’intervista a Dazn, il belga ha rivelato i retroscena del suo sbarco in azzurro, e non mancano motivi per esaltarsi.
“Napoli? Ho deciso un paio di giorno prima della firma. Abbiamo parlato tanto e alla fine non vedevo l’ora si risolvessero tutte le pratiche, a volte sistemare i contratti è difficile.” Queste parole raccontano un corteggiamento lampo, ma anche una scelta istintiva che fa il paio con i grandi acquisti del passato, come Higuain ai tempi di De Laurentiis. Peccato che, a differenza di Higuain, De Bruyne non sembra il tipo da andarsene al primo richiamo della nostalgia.
Certo, non mancano le riflessioni: il belga veniva da una Premier League che adora, e poteva optare per super club ricchi e blasonati. Eppure, ha scelto Napoli basandosi su “sensazioni”, come un romantico innamorato del Vesuvio.
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“Conte? Penso sia molto diretto, chiede tanto ai suoi giocatori, allena in un modo diverso rispetto a quello a cui ero abituato.” Qui De Bruyne ammette lo shock culturale, con allenamenti “stancanti” e una filosofia che stride con il suo calcio fluido alla Guardiola. È ironico pensare che un veterano come lui, a 33 anni, debba “imparare tutto” da Conte, ma forse è proprio questo il twist: l’ex Inter potrebbe forgiare una squadra da Scudetto, se non rovina tutto con la sua mania del pressing asfissiante.
Paragonando al Napoli di Ancelotti o Sarri, dove i talenti brillavano senza troppi diktat, questa versione “Conte-style” promette grinta ma rischia di appiattire il genio di De Bruyne. Voi appassionati, dite la vostra: è l’inizio di un’era o un altro sogno partenopeo pronto a infrangersi? Non siate neutrali, è ora di credere, ma con gli occhi aperti.