De Bruyne: Il solito genio sul campo, anche quando non è al top #DeBruyne #Calcio #PremierLeague
Nel mondo del calcio, dove i campioni spesso si lamentano per un nonnulla, Kevin De Bruyne continua a stupire con la sua classe inarrestabile, anche in una partita come quella contro il Pisa che, diciamolo, non è esattamente una sfida epica. Il belga dimostra che non serve sempre brillare per dominare, con un impegno che farebbe arrossire quei divi del pallone che preferiscono le lamentele ai fatti.
“Una rosa in cui continua a impressionare il modo di giocare di De Bruyne. Pur in una serata in cui non ha particolarmente brillato, è stato totale nell’interpretazione della partita”: lo ha scritto nell’editoriale per il Corriere dello Sport, evidenziando come il suo stile resti impeccabile nonostante una performance non stellare.
La gara contro il Pisa non ha offerto grandi fuochi d’artificio, ma De Bruyne ha compensato con sacrificio e qualità pura, come rimarcato nell’articolo originale. Niente di strabiliante, solo il solito mix di dedizione e talento che rende la sua presenza sul campo un esempio per tutti, senza le solite scuse che tanti giocatori usano per giustificarsi.
“Fa tante cose, ovviamente tutte con qualità. Si alterna con il play fra i due centrali per impostare in fase di costruzione, si affianca alla punta ed è il primo a guidare la pressione, vede traiettorie di gioco anche quando c’è un traffico pazzesco, è sempre pericoloso sui calci piazzati. Un esempio, non solo per come gioca: la compostezza con cui ha lasciato il campo a Manchester al momento del cambio è un’immagine che resterà impressa nella mente dei compagni. Borbottare dopo una sostituzione da qui in avanti sarà difficile per tutti”.
In sintesi, De Bruyne non è solo un giocatore; è un maestro che insegna con l’esempio, rendendo chiaro quanto il calcio sia fatto di sostanza più che di spettacolo, e lasciando i suoi compagni senza scuse per le future uscite dal campo.