Conte valuta De Bruyne come falso nove: rivoluzione tattica o semplice esperimento per sfiancare le difese avversarie? #Napoli #DeBruyne #CalcioTattico
Antonio Conte continua a studiare soluzioni alternative per rendere il suo Napoli ancora più imprevedibile. Nelle prossime partite il tecnico potrebbe sperimentare una novità tattica importante: l’impiego di Kevin De Bruyne come falso nove. Questa ipotesi arriva dalle colonne della Gazzetta dello Sport e suona tanto audace quanto provocatoria.
L’idea nasce dall’esigenza di avere esterni offensivi più liberi di attaccare l’area e finalizzare, sfruttando al meglio gli inserimenti senza dare punti di riferimento alle difese avversarie. Mettere il belga al centro significherebbe cambiare i riferimenti offensivi della squadra, con movimenti che possono mandare in confusione i marcatori avversari.
“Esiste anche una soluzione in più, sabato sera a un certo punto avevamo immaginato di vedere con l’eventuale inserimento di Lang al posto di Lucca e lo spostamento di De Bruyne nel ruolo di falso nove. In certe partite questa può diventare un’arma tattica preziosissima: un 4-3-3 con la mediana dello scorso anno (Anguissa-Lobotka-McTominay) e due ali pronte a tagliare sui suggerimenti del belga.”
La proposta è chiara: un 4-3-3 con la mediana composta da Anguissa, Lobotka e McTominay e ali libere di tagliare verso l’area sui passaggi del belga. Se tutto resta sulla carta, è un’idea interessante; se diventa realtà, può trasformarsi in un mal di testa per qualsiasi difesa che si trovi davanti al Napoli.
Resta da vedere se Conte deciderà di adottare questa soluzione nelle partite imminenti o se si tratterà soltanto di un esperimento tattico studiato per avere alternative. In ogni caso, la suggestione rilanciata dalla rosea contribuisce ad aumentare l’attesa intorno alle mosse del Napoli.