De Bruyne Sogna lo Scudetto: un Belga con Cuore Napoletano?
Il Corriere dello Sport non si trattiene e spara in prima pagina: “Con Conte faccio 25”, con Kevin De Bruyne al centro di un’intervista esclusiva che fa sognare i tifosi. Il belga, fresco di scelte importanti, dichiara: “Ho vinto 24 trofei: ora voglio lo scudetto”. Qui c’è materiale per infiammare le discussioni al bar: De Bruyne non è solo un campione, è un segnale che il calcio di alto livello guarda al sud, ricordandoci come Maradona abbia sempre attirato talenti con quella magia partenopea.
E che dire del suo legame con Napoli? Menzione a Pino Daniele e al nostro mito per eccellenza, “Maradona? Una Leggenda”, che riecheggia nell’intervista. Non è solo folklore: De Bruyne sceglie una “squadra incredibile”, come afferma, e noi napoletani ci chiediamo se non sia l’ennesimo segnale che il nostro club attrae chi capisce di passione vera, non solo di soldi. Confrontate questo con le offerte arabe rifiutate altrove – finalmente un giocatore che parla di lavoro duro, non di vacanze nel deserto.
Passando a Mancini e la sua Roma, che si vanta: “Muo mi ha cambiato”, intendendo Mourinho, e poi blabla su Gasp come maestro. Ma dai, amici tifosi, è solo un difensore che giura fedeltà eterna alla Lupa, dicendo “La Roma a vita, ho detto no all’Arabia”. Ironico, no? Mentre il Napoli combatte per lo scudetto con sudore, questi si atteggiano a condottieri – ricordate quando la Roma ci rubava punti con furbizie da circo? Non è invidia, è realismo: meglio un De Bruyne che un Mancini da copertina.
E le milanesi? L’Inter brancola nel buio con “Mistero Lookman: è sparito”, un giocatore che inseguono da mesi come fantasmi. Tipico di chi pensa di dominare senza merito, mentre noi del Napoli ci rimbocchiamo le maniche, ricordando le delusioni del passato sotto Ancelotti. Spunti per voi: De Bruyne potrebbe essere il prossimo colpo che ci fa sognare la Champions, non perdetevi questo slancio.
Insomma, tra sogni belgi e mosse milanesi, teniamo gli occhi su Napoli: il futuro è duro lavoro, non chiacchiere. Forza azzurri!