Luigi De Canio analizza le mosse del Napoli: Kean e Insigne nel mirino
Luigi De Canio, ospite del podcast su Maracanà di TMW Radio, non le manda a dire sul mercato del Napoli. Parliamo di quei giocatori che fanno impazzire i tifosi, come Kean e Insigne, con un occhio critico su chi è pronto per le pressioni di un club ambizioso. #Napoli #Calcio #TransferWindow #DeCanio
Nell’ultimo episodio, De Canio si è immerso nei temi caldi del calciomercato, partendo dal possibile interesse del Napoli per Moise Kean. L’ex allenatore non ha risparmiato opinioni dirette su come il giovane attaccante si adatterebbe a una piazza esigente, dove ogni passo falso diventa un dramma nazionale.
“Penso che sia ideale. E’ la tipologia di calciatore che piace a Conte. Però non so se sia questa la situazione migliore. Kean è un giocatore che ha attraversato vari momenti di crescita, bisognerebbe capire se arrivando in una squadra dove la pressione è più importante perché bisogna lottare per i massimi obiettivi, il ragazzo ha raggiunto quella maturità adatta per affrontare certe cose. Basti vedere cosa è successo a Vlahovic con la Juve. Era uno splendido calciatore, con tutte le carte in regola per essere un attaccante eccelso ma in una squadra dove devi vincere si è perso. Kean poi non so se potrebbe accettare di essere un’alternativa dopo la splendida stagione che ha fatto. E poi anche l’investimento è di un livello tale che non ti permette di prenderlo come alternativa. Diversa è la situazione di Lucca, che è in una fase diversa. Era esploso, poi quando si è confrontato con l’estero ha avuto difficoltà. E’ un giocatore in crescita e potrebbe adattarsi a giocare al posto di Lukaku. Comunque i prospetti che sta scegliendo il Napoli indicano che sta scegliendo giocatori di valore, e credo che al tifoso napoletano interessi questo”.
Passando a un’eventuale ritorno di Lorenzo Insigne, De Canio ha espresso dubbi su quanto sia fattibile, considerando il suo ruolo e le sue prestazioni recenti. Non è tipo da zucchero filato: per lui, non basta il nome, ci vuole la forma giusta per non affossare la squadra.
“Credo che la situazione possa essere più difficile, perché Immobile fa i gol e li ha fatti anche in Turchia, per cui può continuare a farli. Insigne può fare solo l’esterno d’attacco nei tre, quindi serve una squadra che giochi così. Bernardeschi ha più possibilità anche perchè può fare diversi ruoli, anche da centrocampista. Bisognerebbe capire qual è la loro condizione e le loro motivazioni”.
In sintesi, De Canio dipinge un quadro schietto del Napoli che mira in alto, ma avverte: nel mondo del calcio, i bei prospetti non bastano se non reggono la pressione. I tifosi non vogliono solo nomi, vogliono risultati grezzi e tosti.