Luigi De Canio spara a zero su Napoli, Inter e Osimhen! Che casino nel calciomercato quest’anno? L’ex allenatore non si trattiene in radio. #Calciomercato #SerieA #Napoli #Inter
L’ex allenatore del Napoli, Luigi De Canio, ha partecipato a un’intervista radiofonica, toccando temi caldi del calciomercato. Con un po’ di sarcasmo verso le solite mosse delle squadre, ha analizzato la situazione del Napoli e delle scelte tattiche altrui, senza peli sulla lingua.
Sulla formazione del nuovo Napoli, De Canio ha fatto una riflessione diretta sugli investimenti fatti. “Faccio una considerazione: anche l’anno prima di Conte erano stati fatti degli investimenti, con Conte che non ha confermato e ora fa fatica a ricollocare. Se per far rimanere Antonio si fanno questi investimenti, questo ci da l’idea di quanto è stato bravo l’allenatore a vincere il campionato. Si presenta ai nastri di partenza un Napoli da completare ma che risponde alle esigenze del tecnico di essere competitivo su tutti i fronti”.
Parlando di opzioni per l’attacco, De Canio ha espresso preferenze senza troppi giri di parole, criticando le alternative blande. “Io mi regolerei con Nunez, perché mi va a completare il reparto. Può giocare con Lukaku o al posto del belga. E credo che anche Conte sia orientato a questo, altrimenti avrebbero già chiuso per Lucca. E’ in costante crescita ma lo vedo solo alternativa a Lukaku. Non credo che a uno come Lucca possa stare bene solo 20 minuti a partita”.
Infine, sul futuro di Osimhen, De Canio ha descritto la situazione in modo crudo, senza risparmiarsi sul comportamento del giocatore. “L’allenatore nelle sue caratteristiche per essere un top deve avere la competenza ma anche valorizzando le caratteristiche di ognuno. In ogni gruppo la ‘mela marcia’ viene assorbita, è il gruppo in sè, con i suoi leader, che porta fuori questo elemento. In questo momento è fuori portata la posizione di Osimhen, è proprio il calciatore che si rifiuta, per suoi accordi con i vertici del Galatasaray, di rimanere. La sua volontà è di andare fuori un ingaggio più importante in altri posti”. Insomma, un vero pasticcio che fa ridere e piangere il mondo del calcio.