mercoledì, Ottobre 15, 2025

Da non perdere

Locatelli contro Spalletti: “Gattuso è schietto e parla chiaro”

Locatelli elogia Gattuso, ma è una frecciata velata al...

Alvino smonta la bufala su Torino-Napoli: “Non ci credo, è una fesseria”

Carlo Alvino mette in dubbio le solite chiacchiere pre-partita:...

Mondiali 2026: Portogallo beffato, Inghilterra esulta tra le 28 qualificate

L'Inghilterra è già al sicuro per il Mondiale, unica...
PUBBLICITA

De Canio spinge Zanoli come profilo ideale, ma è solo l’ennesima scommessa azzardata su un giovane promettente?

De Canio non le manda a dire sul calcio di oggi: preparazioni stantie e affari milionari! #Napoli #Calcio #DeCanio #EstateCalda

Luigi De Canio, ex allenatore del Napoli, ha sparato a zero senza peli sulla lingua ai microfoni di Radio Napoli Centrale. Con il suo solito stile diretto, quasi irritante per i politically correct, ha toccato temi che fanno storcere il naso ai puristi del pallone.

“La preparazione estiva non è cambiata, le preoccupazioni di oggi sono quelle di ieri. Zanoli vice Di Lorenzo? Ha fatto bene quando è stato chiamato. Lui potrebbe essere il profilo giusto per ricoprire questo ruolo.”

In queste parole, De Canio non si è certo trattenuto dal puntare il dito su quanto il calcio moderno sia ripetitivo, come se i club fossero bloccati in un loop infinito di stagioni piatti. Poi, passando al ruolo di Zanoli, ha messo in chiaro che non tutti i vice sono solo riserve da panchina – un commento che suona come una frecciata ai mister che preferiscono i nomi blasonati.

Potrebbe interessarti

Leggi di più su Calcio

“Miretti? Lui è un buon giocatore, può fare la riserva: è un giocatore che si sta formando e che ha un buon talento. Il profilo è quello giusto, sarebbe un’alternativa credibile. Ndoye al Nottingham per circa 50 milioni? Le squadre, visti i maggiori introiti, possono sicuramente andare oltre rispetto alla squadre italiane.”

Qui, De Canio ha dimostrato il suo cinismo tipico, elogiando Miretti come un’opzione solida ma senza troppi fronzoli, quasi a dire che nel calcio di oggi i talenti in erba sono solo merce di scambio. E sul trasferimento di Ndoye, be’, non ha esitato a evidenziare come le big straniere facciano affari d’oro, lasciando le italiane a rosicchiare le briciole – un’altra stoccata che fa riflettere su quanto il business del pallone sia sempre più spietato e sbilanciato.

Ultim'ora
15 Ottobre 2025 - 00:56 — Ultima alle 00:56
  1. Oggi
  2. Ieri