Dario Di Gennaro ha parlato dell’approccio di Natan con il calcio italiano e si è soffermato anche sulla partenza del coreano Kim Min Jae.
Dario Di Gennaro della Rai, ai microfoni di 1 Station Radio, ha parlato della situazione che vive il Napoli soffermandosi sul sostituto di Kim in maglia azzurra, l’ex Bragantino Natan: “Kim, al Mondiale, era un leader indiscusso, assieme a Son del Tottenham, della propria Nazionale. Quella breve esperienza, dato che il Mondiale cominciava a novembre, aveva lasciato intendere le qualità dell’ex calciatore azzurro. Il difensore coreano dettava già i movimenti di tutto il reparto”.
Inoltre aggiunge: “Lasciatemi dire una cosa su Natan, a differenza di Kim, è stato portato in Italia con molta meno esperienza e prontezza. Ciononostante, vedo dei progressi notevoli. Rispetto alla media dei colleghi che si è molto galvanizzata per le prime gare del difensore brasiliano, come dopo la sfida ai Blancos, ho preferito attendere di vedere le sue prestazioni contro un centravanti vero”.
“Il Real Madrid, infatti, non vantava un vero e proprio nove di ruolo, giocando molto sull’esterno dell’area. Ero impaziente di vederlo all’opera contro un Djuric, un Lautaro o Giroud. Per questo credo avremo bisogno di ulteriori gare per poterlo definire il vero erede di Kim”. Ha concluso Di Gennaro.