sabato, Aprile 12, 2025
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De Giovanni: “Rosa da rifare, Conte resta solo se davvero competitiva”

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Grande notiziona per i partenopei! Scrittore Maurizio De Giovanni, in diretta su Radio Napoli Centrale, ha sparato a zero sul futuro del Napoli dopo una stagione da urlo. Blindata la Champions e forse pure il secondo posto, con la Supercoppa in tasca? Ma attenzione, serve una rivoluzione in rosa con cessioni massicce, errori estivi da sistemare e Conte che vuole tutto e subito. Forza azzurri, non abbassiamo la guardia! #ForzaNapoli #SSCNapoli #ChampionsLeague

Nelle sue parole esclusive, Maurizio De Giovanni ha toccato temi caldi per i tifosi del Napoli, evidenziando la necessità di un rinnovamento serio nella squadra. “Credo che il Napoli abbia blindato la Champions e forse anche il secondo posto. Questo vuol dire che dovrebbe arrivare anche la Supercoppa. A maggior ragione bisognerà lavorare sulla rosa e adeguarla, partendo da molte cessioni che dovranno essere fatte. Non solo per questi rientri, ma per tanti che sono attualmente in questo gruppo e che dovranno essere cambiati. Sicuramente sono stati fatti tanti errori in estate: forse Zanoli e Natan oggi potevano essere utili, ma erano anche elementi che avevano mercato, cosa che non è capitata a Juan Jesus e Mazzocchi, che non avevano tutte queste richieste. Difficile che un giocatore del Napoli accetti di rimanere in panchina, e questo a causa degli ingaggi inferiori rispetto agli altri grandi club d’Italia.”
In sintesi, De Giovanni critica duramente gli scivoloni della dirigenza estiva, suggerendo che tenere in panca giocatori sottovalutati come Juan Jesus e Mazzocchi potrebbe essere un lusso che il Napoli non si può permettere, soprattutto con stipendi da quattro soldi rispetto ai rivali. Per i tifosi, è un richiamo spietato a non accontentarsi e a mandare a casa i "pesi morti" che non combattono per la maglia.

Tornando alle ambizioni del club, lo scrittore non ha dubbi sul ruolo chiave dell’allenatore e sulla competitività richiesta. “Secondo me Conte resterà a Napoli se avrà una rosa in grado di competere in tutte le competizioni. Non può avere una rosa carente al suo secondo anno di progetto. Forse poteva accettarlo solo nella sua prima stagione. Conte vuole il qui ed ora.”
Qui, De Giovanni sottolinea come Conte sia un tipo che non accetta mezze misure: dopo un anno, vuole una squadra pronta a dominare ovunque, senza scuse. I sostenitori partenopei potrebbero vedere questo come una sferzata motivazionale, un po’ come dire "basta chiacchiere, dateci i rinforzi o addio sogni di gloria".

Infine, un commento su un giocatore che ha lasciato il segno, anche se non nel migliore dei modi. “Kvara triste? La sua partenza ha tolto il quarto scudetto al Napoli. Anche da triste poteva dare l’apporto che serviva”.
De Giovanni qui ricorda amaramente come la sua uscita abbia fatto male al Napoli, insinuando che anche senza motivazione, Kvara poteva essere decisivo. Per i tifosi, è un pugno nello stomaco: un invito a non sottovalutare l’impatto di certi giocatori, magari con un velo di rimpianto per averlo lasciato andare troppo presto.

In conclusione, le parole di De Giovanni suonano come un campanello d’allarme per il Napoli: rafforzare la rosa è imperativo per sognare in grande, senza lasciare spazio a errori o panchinari demotivati. I partenopei, sempre fedeli, devono prepararsi a una estate di cambiamenti per tenere alto l’orgoglio azzurro. Forza Napoli!

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