Il presidente Aurelio De Laurentiis si è reso conto troppo tardi dell’importanza di acquistare un difensore centrale durante il mercato di gennaio per il Napoli. L’eliminazione dalla Champions League ha fatto riflettere sulle scelte sbagliate che hanno portato a una deludente stagione calcistica. De Laurentiis aveva avuto diverse opzioni, tra cui Dragusin e Perez, ma il timore di investire ha prevalso finora. Tuttavia, l’esperienza ha dimostrato che il risparmio non è sempre la strada migliore da seguire nel calcio.
La sconfitta del Napoli ha comportato conseguenze economiche significative, con una perdita stimata tra i 60 e i 70 milioni di euro e la mancanza di una possibile qualificazione al Mondiale per Club. Questi risvolti negativi hanno portato De Laurentiis a pentirsi delle scelte fatte durante la sessione di mercato invernale, riconoscendo che un difensore centrale di qualità avrebbe potuto fare la differenza per la squadra.
Questo episodio serve da lezione per il futuro, evidenziando l’importanza di investire strategicamente nel reparto difensivo per ottenere risultati positivi sul campo e proteggere gli interessi finanziari del club. De Laurentiis si è impegnato a trarre insegnamento da questa esperienza e adottare una diversa approccio nelle future sessioni di mercato per garantire il successo sportivo del Napoli.