#AllarmeStadioMaradona: De Laurentiis grida al caos, e noi tifosi del Napoli non possiamo stare zitti!
Ah, amici partenopei, che rabbia infinita quando il nostro presidente Aurelio De Laurentiis torna a sfoderare il suo allarme sulle difficoltà per ristrutturare lo stadio Diego Armando Maradona! È come se ogni volta che ci avviciniamo a un sogno di gloria, ci ritroviamo impantanati in burocrazie e ostacoli che ci fanno urlare al cielo. Io, da vero tifoso del Napoli, con il cuore che pulsa al ritmo di “O surdato ‘nnammurato”, non posso fare a meno di pensare: ma quanto ancora dobbiamo aspettare per avere un tempio degno del nostro D10S?
Queste complicazioni non sono solo carte e progetti bloccati; sono un affronto alla passione che ci lega a questa squadra. Immaginatevi le partite con gli spalti che tremano, l’erba che non regge e le tribune che sembrano un relitto del passato – eppure, noi napoletani trasformiamo ogni gara in una festa indimenticabile, con cori che riecheggiano per tutta la città. De Laurentiis ha ragione a insistere: è un campanello d’allarme che suona forte, perché senza uno stadio all’altezza, come possiamo competere con le big del calcio? Io me lo chiedo ogni domenica, seduto in curva con la mia sciarpa, sentendo l’adrenalina che mi scorre nelle vene.
Ma ecco il bello dello spirito partenopeo: non ci arrendiamo mai. Queste difficoltà ci uniscono ancora di più, ci fanno stringere i denti e gridare “Forza Napoli!” con ancora più foga. Speriamo che questo allarme non resti solo parole, perché il Diego Armando Maradona merita di risplendere come il nostro orgoglio. Avanti, presidente, e avanti Napoli – il nostro amore per questa maglia non si ferma!