De Laurentiis non le manda a dire su Conte: “È un guerriero, ma la sua impulsività può fare più danni che altro” #Napoli #Conte #Calcio #SerieA
Durante una serata dedicata alla celebrazione dello scudetto, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non si è certo trattenuto dal parlare di uno dei personaggi più discussi del calcio italiano contemporaneo: Antonio Conte.
Il patron partenopeo ha definito Conte “un guerriero, un allenatore grintoso, capace di scuotere i suoi giocatori”, riconoscendogli la fama di tecnico dal carattere forte e dal temperamento infuocato. Tuttavia, l’apprezzamento si è mescolato a un’avvertenza non proprio diplomatica, quasi un monito per chi si affida a questo stile da comando in campo.
De Laurentiis ha spiegato che, a volte, “la sua impulsività può fare più danni che altro, soprattutto quando il campo ti mette di fronte a certe pressioni”. Una chicca che fa capire come, dietro l’immagine del condottiero, ci sia un leader che rischia di farsi male coi suoi stessi nervi più di una volta. Evidentemente, il presidente non ha digerito alcuni atteggiamenti o risultati che a suo giudizio avrebbero potuto essere gestiti meglio.
Nel suo racconto, si percepisce la stima mista a una punta di critica, quasi una presa di distanza cauta ma onesta da un personaggio che trascina tanto quanto divide. Insomma, la figura di Conte continua a essere avvolta in un alone di tensione, fatta di successi ma anche di sbavature umane più o meno clamorose sotto la pressione dello sport di alto livello.