Tensioni tra De Laurentiis e Conte: la cessione di Kvara e le minacce da PSG
Oh, che sorpresa, il presidente del Napoli non ha peli sulla lingua quando si tratta di lavare i panni sporchi in pubblico. Aurelio De Laurentiis ha praticamente ammesso che c’è stato un bel bisticcio con il suo allenatore, e indovinate un po’? Tutto per colpa di un giocatore che voleva fare la primadonna altrove. #Napoli #Calcio #SerieA
De Laurentiis l’ha detto senza troppi giri di parole, anche se tra le righe: c’è stato un momento di down nel rapporto con Antonio Conte. Era inverno scorso e l’oggetto del contendere aveva un nome preciso, Khvicha Kvaratskhelia. L’allenatore aveva chiarito fin dall’estate prima che il georgiano doveva essere il fulcro del suo progetto, ma evidentemente il ragazzo aveva altre idee, flirtando con il Paris Saint-Germain tramite il suo agente Mamuka Jugeli e papà Badri, e arrivando addirittura a minacciare l’Art. 17.
Raccontando la trattativa per la permanenza di Conte, De Laurentiis ieri nel pre-partita a Sky si era espresso così: “Può essere anche che si sia inquietato per la mia cessione di Kvara, ma non potevo rischiare l’articolo 17, non potevo dare questa soddisfazione al giocatore e al suo agente. Quindi a un certo punto a gennaio abbiamo dovuto assolutamente cederlo. E alla fine devo dire, San Gennaro ci ha messo del suo. Con Conte e con questi ragazzi abbiamo portato a casa la vittoria”.
Alla fine, il presidente ha dovuto cedere il giocatore per evitare guai più grossi, e chissenefrega delle lamentele: con un po’ di fortuna e qualche vittoria, le acque si sono calmate. Insomma, nel mondo del calcio, le minacce e i flirt sono all’ordine del giorno, e De Laurentiis non si è certo fatto scrupoli a mettere i conti della società al primo posto.