De Laurentiis non ha mai speso parole così dirette per un tecnico: “Antonio Conte è un animale competitivo, e non si tira indietro neanche di fronte a sfide difficili”, parola di un presidente che punta dritto in alto. #SerieA #Napoli #Calcio
Il presidente del Napoli si è sbilanciato senza mezzi termini, esprimendo un giudizio chiaro su quello che potrebbe essere il prossimo grande colpo in panchina. “Mai come questa volta ho visto un allenatore così determinato e tormentato dal desiderio di vincere,” ha dichiarato provocatoriamente, sfatando ogni dubbio sull’importanza che riserva a Conte.
Il numero uno del club partenopeo ha messo in chiaro una volta per tutte che la prossima stagione sarà all’insegna del cambiamento e del carattere. “Non si tratta solo di tattica o di gestione tecnica, ma di un approccio mentale alla partita che pochi hanno,” ha continuato, lanciando una chiara stoccata a chi pensa che bastino solo giocatori forti in campo per dominare.
Il presidente non ha lesinato sui dettagli e ha spiegato come si aspetti che la squadra, sotto la guida di Conte, “mostri quella fame viscerale che ci è mancata proprio nei momenti decisivi delle ultime annate.” Un messaggio non proprio delicato, che suona come una critica velata alle scelte passate e un invito ad alzare il livello sotto tutti i punti di vista.
Se di tattiche non si è voluto parlare esplicitamente, è stata ben chiara la volontà di portare in azzurro un personaggio capace di “alzare la voce, scuotere gli animi e insegnare ai giocatori cosa significa sudare la maglia davvero.” Parole che tradiscono una certa insofferenza verso chi fino ad ora avrebbe gestito il gruppo con troppa calma o addirittura sottovalutandone la pressione.
Un presidente che finalmente mette da parte le convenzioni e si espone direttamente, non lasciando spazio a interpretazioni. Il Napoli, dunque, sembra pronto a una nuova era, una stagione in cui non basterà giocare bene ma sarà essenziale “combattere, soffrire e vincere, senza scuse o mezze misure.”
Resta solo da vedere se la pazienza che si professa oggi si trasformerà in risultati concreti, ma intanto il messaggio del presidente è chiaro e diretto: chi siederà sulla panchina partenopea dovrà conquistarsi lo scettro con la stessa ferocia con cui Conte ha sempre affrontato le sfide nella sua carriera.