De Ligt: la scelta del Bayern Monaco e il confronto con la Juventus
Matthjis De Ligt, difensore del Bayern Monaco, ha recentemente rivelato i motivi che lo hanno spinto ad accettare l’offerta del club tedesco. Durante un’intervista concessa a Voetbalzone, De Ligt ha raccontato come tutto sia iniziato dopo l’eliminazione del Bayern dalla Champions League contro il Villareal. A quel punto, il club tedesco ha contattato l’agente del giocatore per cercare un altro difensore e De Ligt non ha esitato a cogliere l’opportunità di trasferirsi al Bayern. Secondo le sue parole, “se una squadra come il Bayern Monaco ti vuole, con buone possibilità di vincere la Champions League ogni anno, non ho dovuto pensarci molto”.
De Ligt ha inoltre discusso del modo in cui il Bayern conduce i suoi trasferimenti in maniera discreta e silenziosa. Non voleva rivelare ai media dove si stava dirigendo e ha affermato di non essere sorpreso se la notizia del suo trasferimento fosse stata una sorpresa per molti. Ha sottolineato anche il suo apprezzamento per la Juventus, dove ha trascorso un bel periodo e si è sentito amato dai tifosi. Tuttavia, la possibilità di competere per la Champions League ogni anno con il Bayern Monaco è stata decisiva nella sua scelta.
Durante l’intervista, De Ligt è stato anche interrogato sulla classifica degli attaccanti più forti del momento e ha fatto una breve considerazione sui giocatori come Lewandowski, Haaland, Neymar, Messi e Mbappé. Inoltre, ha menzionato il ruolo determinante dell’assenza di Mbappé nella partita di Champions League contro il PSG e l’avversità rappresentata da Haaland durante l’eliminazione del Bayern da parte del Manchester City.
In conclusione, la scelta di De Ligt di trasferirsi al Bayern Monaco è stata guidata dalle possibilità di competere per la Champions League ogni anno, sebbene abbia avuto un buon periodo alla Juventus. Il difensore olandese ha inoltre espresso le sue opinioni sulle prestazioni degli attaccanti più forti del momento, distinguendo tra ruoli e sottolineando la difficoltà nel determinare chi sia il migliore.