Il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del concerto in onore di Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa, celebrando anche i 70 anni dalla nascita dell’artista. De Luca ha dato il suo personale commento su due brani iconici, sottolineando: “Napule è? E’ un pezzo iconico, ma Terra Mia è quello per me più intimo, insieme con Napule è che è un inno anche sportivo.”
Terra Mia a cuore aperto
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Per De Luca, “Terra Mia è nostalgia, memoria, umanità sofferente. Mettiamoli insieme tutti e due.” Le sue parole evidenziano il legame profondo che molti campani sentono con questi brani, che trascendono il semplice significato musicale per intrecciarsi con l’identità territoriale e culturale.
Celebrazioni in musica per un’icona sportiva e culturale
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De Luca ha menzionato anche l’atmosfera emotiva che circonda “Napule è”, spesso cantato come inno sportivo. “Intanto, sabato, sia pure negli ultimi minuti, abbiamo avuto modo di cantare Napule è. Manteniamoci…” ha concluso, alimentando l’orgoglio locale e l’eredità culturale di Pino Daniele, alternando il ricordo musicale al fervore sportivo che lega la comunità napoletana.
De Luca: “Napule è? Allo stadio cantiamola fino alla fine. Non dico altro…”
A margine della conferenza stampa della presentazione del concerto per Pino Daniele a 10 anni di distanza dalla sua scomparsa e per celebrare i suoi 70 anni, il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha dichiarato, a proposito di due brani storici: “Napule è? E’ un pezzo iconico, ma Terra Mia è quello per me più intimo, insieme con Napule è che è un inno anche sportivo.
Terra Mia è nostalgia, memoria, umanità sofferente. Mettiamoli insieme tutti e due. Intanto, sabato, sia pure negli ultimi minuti, abbiamo avuto modo di cantare Napule è. Manteniamoci…
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