Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha espresso le sue opinioni sul Napoli di Antonio Conte durante Radio Goal, con un parallelismo intrigante: “Vedo questo Napoli di Antonio Conte molto simile, negli uomini, all’Italia dell’82, quella di Bearzot. Conte è un vincente come Bearzot, Meret per me è Zoff. Gentile è Di Lorenzo, Cabrini è Olivera, Oriali è Gilmour. McTominay è Tardelli, Politano è Conti, forse l’unico paragone che non c’è è quello tra Antognoni e Lobotka. Graziani è Lukaku e chissà che Conte non abbia trovato il suo Paolo Rossi con Raspadori. Rrahmani è Scirea e Collovati è proprio Buongiorno.”
De Maggio evidenzia l’abilità tattica e la determinazione del mister, sottolineando l’importanza di giocatori chiave che potrebbero rispecchiare le stelle del passato. La figura di Meret viene comparata niente meno che a Dino Zoff, mentre Di Lorenzo e Olivera incarnano l’eredità di Gentile e Cabrini. Anche il centrocampo non sfugge alle analogie, con McTominay e Politano accostati ai leggendari Tardelli e Conti.
Queste dichiarazioni non mancano di suscitare discussioni tra i tifosi, ansiosi di vedere se queste similitudini si tradurranno in successi. Nel frattempo, Napoli spera che Raspadori possa ricalcare le orme di Paolo Rossi.
De Maggio: “Da Meret-Zoff a Lukaku-Graziani, Napoli simile all’Italia dell’82!”
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal: “Vedo questo Napoli di Antonio Conte molto simile, negli uomini, all’Italia dell’82, quella di Bearzot. Conte è un vincente come Bearzot, Meret per me è Zoff. Gentile è Di Lorenzo, Cabrini è Olivera, Oriali è Gilmour.
McTominay è Tardelli, Politano è Conti, forse l’unico paragone che non c’è è quello tra Antognoni e Lobotka. Graziani è Lukaku e chissà che Conte non abbia trovato il suo Paolo Rossi con Raspadori. Rrahmani è Scirea e Collovati è proprio Buongiorno.
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