martedì, Aprile 15, 2025

De Paola critica Conte: “La miglior difesa è l’attacco, ma è svanita”

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ForzaNapoli, McTominay motiva la squadra per la volata scudetto! Il direttore De Paola analizza le prestazioni di Conte e Inzaghi, e non lesina critiche al Milan e al calcio italiano. Restate sintonizzati per i dettagli su questa intervista esplosiva. #Napoli #SerieA #Scudetto

I tifosi del Napoli sanno bene quanto sia cruciale mantenere il ritmo in questa fase della stagione, con Scott McTominay che sta dando una bella carica alla squadra. In una recente chiacchierata, il direttore ha evidenziato come l’ambiente creato da Conte stia spingendo tutti al massimo, ma con qualche dubbio sulle ultime uscite. Ecco le sue parole: "E’ carico, ha fatto capire l’ambiente creato da Conte, che ti dà tanto e pretende il massimo. Conte però ci ha sempre abituati che la miglior difesa è l’attacco, ma questo credo è venuto meno nelle ultime partite. La differenza per ora l’ha fatta Inzaghi nel tenere sulla corda l’Inter, che ha pure pareggiato ma ha delle attenuanti. Il Napoli invece non deve correre questi rischi". Questa citazione sottolinea come Conte abbia perso un po’ di smalto difensivo, mentre Inzaghi tiene botta con l’Inter nonostante i pari – un avvertimento per il Napoli, che deve evitare errori da quattro soldi se vuole dominare fino alla fine.

Passando a temi extra-Napoli, il discorso si sposta sul Milan e sui possibili direttori sportivi, con una preferenza netta per uno dei candidati. Il direttore non ha dubbi su chi potrebbe adattarsi meglio: "E’ più congeniale Sartori, perché c’è una programmazione. E’ uno che ha più carattere, lo abbiamo visto con Gasperini. Tare lo stimo ma sarebbe un percorso diverso, è un tamponatore di situazioni. Non è adatto al Milan di ora. Sartori può creare un ambiente più favorevole". In sintesi, Sartori viene visto come un leader con polso e visione a lungo termine, ideale per un Milan che barcolla, mentre Tare è bollato come una toppa temporanea – un commento che fa storcere il naso ai fan rossoneri, ma che i napoletani apprezzeranno per il suo tocco critico.

Infine, il direttore si è espresso sul caso scommesse illegali, un tema che infanga il calcio italiano e che non piace a nessuno, specie a chi tifa Napoli e vuole un gioco pulito. Le sue riflessioni sono state chiare: "Ho dato giustificazioni a chi è toccato da una certa patologia, è una vergogna enorme questa se si arrivasse a condanne, per il momento che sta vivendo il nostro Paese e il calcio. Vedo dei nomi che non mi piace vedere lì, perché hai la sensazione che determinati sospetti su determinate partite e atteggiamenti siano giustificati. E’ l’èlite del nostro calcio e certe cose non si dovrebbero vedere". Questa frase evidenzia lo scandalo come una macchia vergognosa sull’élite del pallone, con sospetti che sembrano fin troppo fondati – un commento che riecheggia il disgusto generale, ricordandoci che il calcio deve stare pulito se vuole che squadre come il Napoli possano lottare senza ombre. Con questi spunti, i partenopei possono riflettere su come mantenere il focus e spingere verso la vittoria finale.

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