De Zerbi smonta il mondo del calcio italiano con stile: dalla Nazionale alle macchinosità tattiche, senza peli sulla lingua #ForzaAzzurri #CalcioVero #DeZerbiPower
Nel podcast Supernova, Roberto De Zerbi non ha fatto sconti a nessuno, calciatori o dirigenti che siano, mettendo in chiaro il suo pensiero sulla Nazionale e il sistema calcio italiano.
Con piglio diretto ha sottolineato come "parlare di calcio in Italia significa spesso affrontare un mondo intricato, tra tatticismi esasperati e scelte che sembrano più dettate da logiche di potere che da meritocrazia." Un chiaro schiaffo ai meccanismi che governano il pallone tricolore, poco incline a premiare il talento autentico a favore di scenari politicamente comodi.
De Zerbi ha poi rivelato la sua visione sul ruolo di chi guida una squadra, spiegando che "un allenatore deve essere innanzitutto credibile e capace di portare idee chiare, non solo chiacchiere da bar o ricette scontate." Un concetto tanto semplice quanto rivoluzionario nel contesto spesso appesantito da guru presunti e tattiche sterili che soffocano il gioco.
Non ha paura di dire le cose come stanno, aggiungendo che "la Nazionale deve partire da una base solida, fatta di continuità e capacità di innovare, non da esperimenti o scelte dettate dall’emotività mediatica." Una frecciatina a chi gestisce il calcio azzurro con sprazzi di impreparazione, lasciando in balia della sorte i talenti che dovrebbero brillare davvero.
Il suo discorso sul calcio italiano si è snodato anche tra i temi caldi come la formazione dei giovani, sottolineando come "servono coraggio e visione nel dare spazio a chi ha fame e qualità, invece di trattenersi in vecchi schemi e nomi già scritti." L’allenatore si conferma così un paladino per chi crede nel calcio pulito, dinamico e senza filtri.
Un intervento che scuote il mondo del calcio, mettendo in luce problemi atavici con una dose di verità che non tutti vogliono sentire. De Zerbi parla da chi vive il calcio sul campo, facendo capire che per cambiare davvero serve togliersi le fette di prosciutto dagli occhi.