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De Zerbi ricorda il giorno di Maradona al Sassuolo: “Morì Diego Armando, ecco cosa feci”

Roberto De Zerbi rompe il silenzio: "Alla guida non siamo tutti santi", retroscena e verità mai sentite nel calcio italiano #calcio #DeZerbi #retroscena #allenatori

Roberto De Zerbi, nel recente podcast Supernova, ha scoperchiato il vaso di Pandora sulla vita da allenatore con una schiettezza che pochi osano. Tra riflessioni e confessioni, il tecnico non le manda a dire, soprattutto quando sottolinea che "alla guida non siamo tutti santi", smontando in un colpo solo l’aurea immacolata che circonda spesso i mister del pallone.

Non si tratta di semplici moine o lamentele di circostanza, ma di un viaggio a cuore aperto dove emerge la cruda verità dietro le quinte del mondo del calcio. De Zerbi spiega chiaramente che la pressione e le scelte difficili fanno parte del pacchetto, senza quella patina di eroismo a cui molti sono abituati.

Il racconto entra nel vivo con dettagli da insider, dove il tecnico ammette senza giri di parole che "non è tutto oro quel che luccica" nell’universo degli allenatori, una panoramica che mette i tifosi e gli addetti ai lavori di fronte a una realtà spesso nascosta.

Con un linguaggio diretto e tagliente, De Zerbi spiega anche come si gestiscono i rapporti con calciatori e dirigenza, senza nascondere la fatica e il peso psicologico che gravano su chi siede in panchina. La sua testimonianza appare come uno schiaffo morale a chi pensa che guidare una squadra sia solo gloria e applausi.

In un contesto dove si preferisce spesso mantenere il tono politically correct, il suo racconto si distingue per la franchezza e l’assenza di filtri, proponendo un punto di vista raro e genuino sul mestiere di allenatore professionista.

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