Le Parole di Conte Sotto la Lente: Tra Attese e Sorprese in Casa Napoli
Paolo Del Genio, nel suo intervento su “Ne Parliamo da Castel di Sangro” di Canale 8, ha dissezionato le dichiarazioni di Antonio Conte dal ritiro, accendendo discussioni tra i tifosi partenopei. Con il solito stile diretto, Del Genio ha puntato il dito sulle gerarchie: i nuovi arrivati devono pazientare, ma è una regola flessibile? Quest’anno, a differenza del passato, sembra che qualcuno debba sudare sette camicie per una maglia da titolare.
“I giocatori nuovi devono aspettare? Questa non è una regola fissa nel calcio, perché l’anno scorso sono arrivati Buongiorno, McTominay e Lukaku, questi ultimi due senza fare nemmeno un giorno di ritiro. Subito titolari e subito bene, non hanno aspettato un bel niente.” Ecco la citazione che fa riflettere: l’anno scorso il Napoli ha bruciato le tappe con ingaggi lampo, e ora? Beukema, già protagonista in Serie A, rischia di marcire in panchina dietro a Juan Jesus. Voi tifosi veri lo sapete, è frustrante vedere un affidabile difensore aspettare il turno come un ragazzino alle prime armi.
Magari è Conte che sta giocando al gatto e al topo per motivare la truppa, ma paragonandolo al Milan o alla Juve, dove i nuovi entrano in fretta in meccanica, qui si rischia di perdere slancio. Ironico, no? Un Beukema titolare da due anni che deve inchinarsi a qualcun altro – come se il Napoli non avesse bisogno di rinforzi immediati per lo scudetto.
Sul fronte portieri, Del Genio ha colto nel segno con le parole di Conte: “Se uno dei due prenderà nettamente il sopravvento, significa che ad un certo punto uno farà dieci partite di fila e avrà preso nella considerazione di Conte il sopravvento.” Questione spinosa: con Meret e un presunto “Milinkovic-Savic” (che, diciamolo, sembra un refuso clamoroso – forse intendono un altro nome?), il rischio è di creare un’eterna seconda scelta. Auguriamoci che non ci sia un dominio, altrimenti Meret potrebbe salutare i Mondiali, e noi tifosi ci ritroveremmo con un problema da soap opera.
In sintesi, Conte sta costruendo un Napoli solido, ma queste attese eccessive potrebbero costare caro. Voi appassionati, discutetene: è strategia o un autogol? L’importante è che alla fine, come sempre, il Napoli si ribelli e vinca, senza troppe storie.