Le catene del Napoli: qualità da un lato, incognite dall’altro
Nel programma Ne Parliamo da Castel di Sangro su Canale 8, Paolo Del Genio ha analizzato le prove di Antonio Conte, toccando un tema che fa sognare i tifosi partenopei. “Conte sta provando Anguissa mezzala di sinistra e De Bruyne mezzala di destra? Credo che la catena di destra è quella con più qualità, dal punto di vista delle giocate, considerando anche Anguissa un giocatore molto bravo tecnicamente.” Ecco, Del Genio ci stuzzica con questa idea, ma ammettiamolo: nominare De Bruyne per il Napoli suona come un sogno umido di mercato, non una realtà. Forse è un refuso o un’esagerazione, ma fa riflettere su quanto la catena destra, con Di Lorenzo e magari un Anguissa in forma, potrebbe dominare con giocate di livello Premier.
La sinistra, invece, è il tallone d’Achille che tutti temiamo, e Del Genio non le manda a dire: “A sinistra si lavora in maniera diversa, non si lavora e non si lavorerà molto sul fraseggio, dove Olivera non è capace di fare quello che fa Di Lorenzo e Anguissa non ha le stesse qualità di De Bruyne.” Giusto, caro Paolo: senza un Ghoulam o un Hamsik di un tempo, rischiamo di rivedere errori del passato, tipo quelle catene sbilenche che ci costarono trofei. Paragoniamo al Milan di Pioli, che bilancia bene inserimenti e fraseggio; noi, invece, potremmo affidarci a un McTominay o Lang per tamponare, ma è una pezza, non una soluzione.
Insomma, il Napoli di Conte puzza di potenziale, ma anche di rischi: la destra come arma letale, la sinistra come incognita da sfruttare con inserimenti rapidi. “Poi dobbiamo vedere Lang o chi per lui. Cioè non ricreeremo facilmente Ghoulam-Hamsik-Insigne o Mertens. Quindi credo che il Napoli tenderà sempre di andare di lavoro di catena a destra e a sinistra sfrutterà più gli inserimenti.” Del Genio centra il punto: è una strategia pratica, ma per i tifosi veri, questo significa sperare in miracoli da Anguissa, non in magie da Premier. Se non gira, potremmo finire a lamentarci come al solito, ma con un Conte in panchina, c’è da divertirsi – o da bestemmiare, a seconda.
Parliamoci chiaro, azzurri: se la catena destra vola, chissenefrega di De Bruyne, basta non farci prendere a pallonate da squadre come l’Inter. Forza Napoli, ma occhio a non illudersi.