Noa Lang al Napoli: Dal Fulmine del PSV alle Incognite Azzurre
Paolo Del Genio, voce autorevole nel mondo del calcio partenopeo, ha analizzato la situazione di Noa Lang in un intervento su Canale 8. Come tifoso del Napoli, non possiamo ignorare le sue parole: un misto di ottimismo e cautela su un talento che doveva essere la scintilla offensiva.
“Lang? L’ho lanciato per primo il tema, ma a Dimaro lo vedevo bene fisicamente, era sempre nel gruppo dei primi quattro che correvano di più. Altri come Neres facevano fatica nelle ripetute. Non so se è un problema fisico, non so se è un problema psicologico, ma tecnico-tattico sì perché non riesce a fare le giocate che abbiamo visto col PSV. Giocate che è in grado di fare. Ovviamente non si può bocciare o promuovere, è affrettato”.
Queste parole di Del Genio colpiscono nel segno, perché mettono in luce un Lang che fisicamente c’è, ma tatticamente sembra un pesce fuor d’acqua nel nostro 4-3-3. Ricorda un po’ gli arrivi pasticciati di altri olandesi al Napoli, tipo quel Robben che qui non decollò mai.
Eppure, cari appassionati, non è il momento di perdere la pazienza: Lang ha qualità da vendere, ma se non si adatta in fretta, rischiamo di vedere un altro talento sprecato come Mertens ai suoi esordi incerti. Magari è solo la pressione del San Paolo – oops, sorry, Diego Armando Maradona – che lo sta bloccando.
Facciamoci una domanda: quanti altri club come il Milan hanno recuperato giocatori apparentemente persi? Non diamo per scontato che Lang sia un flop, ma se continua così, l’ironia sarà inevitabile. Facciamolo sudare, Napoli!