Paolo Di Canio non le manda a dire su Antonio Conte e la Champions
Paolo Di Canio, ex calciatore diventato opinionista spigoloso per Sky Sport, ha deciso di sparare bordate su Antonio Conte e le sue avventure in Champions League, senza peli sulla lingua. Con il suo stile diretto, ha messo in discussione le prestazioni del tecnico italiano.
“Allenava squadre meno attrezzate? Chelsea e Juve erano meno attrezzate per vincere, ma poteva andare più avanti. Dobbiamo dirlo. Gli voglio bene ma Conte è un po’ paravento. Parla di maestri ma non è il City degli anni scorsi, ha perso col Tottenham e col Brighton, perde facilmente e perché difende malissimo, non ha quell’inerzia di quanto ti soffocava, ora alcuni sono scarichi per l’età vedi Bernardo Silva, Rodri è lontano parente di quello che conosciamo. Foden era scomparso, i giovani hanno il peso di dover subito arrivare ma non giocano con la squadra. Davanti quando ti puntate, ma dal centrocampo in giù…
Conte può fargli male con i giocatori di corsa e inserimento. Si può battere, può farlo. Conte mai pervenuto seriamente in Champions ed ora ha un’idea non così conservativa con quattro centrocampisti dietro una punta. Sono curioso di vederlo e spero di vedere almeno la prestazione contro un City in difficoltà ma che è sempre il City”.
In sintesi, Di Canio dipinge Conte come un allenatore talentuoso ma non sempre all’altezza nelle grandi occasioni, lasciando spazio a curiosità per le future sfide in Europa. La sua analisi cruda sottolinea come il calcio d’élite non perdoni errori difensivi o cali di forma.