“Dentro questa impresa c’è tanto lavoro da parte di questi ragazzi splendidi che si mettono quotidianamente a disposizione. Hanno dimostrato grande consapevolezza e sacrificio, giocatori che non hanno giocato domenica e che hanno giocato poco hanno fatto una grande partita. Sono ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra, sono molto soddisfatto per loro e sono felice per la società composta da persone che fanno grandi sacrifici. Meritano tutti questa impresa, anche i nostri splendidi tifosi”. E’ un Eusebio Di Francesco visibilmente soddisfatto quello che, dai microfoni di Sport Mediaset commenta l’impresa in Coppa Italia del suo Frosinone a spese del Napoli.
“Nella mia carriera ci sono stati momenti difficili -dice ancora -, però mi sono guardato tempo e li ho attraversati dandomi forza. Poi a casa mia la mia forza sono i miei nipoti, penso a loro nei momenti di difficoltà. Sono pensieri che ti fanno pensare al calcio nel modo giusto: è uno sport dove ci vuole, passione, lavoro e allenamenti duri. È questo che mi sono imposto appena arrivato a Frosinone”.
Poi loda Barrenechea: “è un giocatore di cui si parla poco, ma è il vero regista nel calcio. Ha le qualità per creare determinate situazioni e ci sono pochi giocatori che alla sua età hanno questa personalità nel gestire la palla. Gli mancava solo un po’ di esperienza e anche il fatto di allenarsi con continuità e ad alta intensità”. Ma ora sui tanti giovani interessanti del Frosinone ci sono già i grandi club. “Di questo sono contento – commenta il tecnico – ma ho fatto un discorso alla squadra domenica scorsa dopo l’ennesima sconfitta nei minuti finali. Ed è un peccato lasciare questi punti per strada, dopo buone prestazioni. Il loro sogno adesso deve essere la salvezza del Frosinone, devono pensare al presente, poi il futuro si vedrà”.