L’opinionista analizza la rinascita Fiorentina: difesa a tre e mosse di mercato che fanno sperare #Fiorentina #Pioli #Calcio
Nel corso della trasmissione “Chi si compra?”, si è discusso del nuovo corso della squadra viola, proprio il giorno dopo la prima uscita stagionale sotto la guida del tecnico. L’attenzione è caduta su come la formazione stia evolvendo, con un occhio critico alle scelte tattiche e alle operazioni di mercato, che qualcuno potrebbe definire un po’ troppo ottimiste per i soliti standard del pallone.
“Pioli riparte da una squadra che ha nelle corde la difesa a tre, magari sugli esterni ci sono da capire ancora delle situazioni. A centrocampo Fagioli-Mandragora possono anche stare insieme in tandem, soprattutto con la crescita esponenziale di Mandragora dall’anno scorso. Ma Pioli non si rifarà a un solo modulo, mi piace questa idea di voler lavorare molto sulla qualità ed è testimoniata anche dal mercato: De Gea rinnova, Gosens riscattato, Kean rimane, ci sono tante avvisaglie positive. Pioli sta costruendo qualcosa di importante”.
A fronte di una rosa già ampia, è emersa una domanda sul bisogno di ulteriori rinforzi. La risposta ha evidenziato un approccio pragmatico, con un velo di sarcasmo verso chi esagera con le richieste last-minute, sottolineando come la squadra sia già a un buon livello.
“Ci può stare, per me la Fiorentina e il Napoli sono quelle che si sono mosse meglio finora. Bernabé so che preferisce rimanere a Parma, Sohm lo stanno trattando ma un po’ di attesa ci può stare, perché la rosa di Pioli è già all’80-90%. Mi sembra che proprio Pioli abbia dato un segnale, una svolta in positiva. Anche negli acquisti fatti fin qui mi sembra qualcosa di diverso rispetto agli altri anni. Pare che ci siano le condizioni per fare un salto in avanti”.
In sintesi, il quadro dipinto è di una Fiorentina che, con le mosse attuali, potrebbe davvero scalare posizioni, anche se alcuni potrebbero storcere il naso di fronte a certi ritardi nel mercato – segno che nel calcio, come nella vita, l’attesa è sempre una scommessa un po’ azzardata.