#DiLorenzoRant: Il capitano del Napoli spara a zero sulla debacle contro il Milan, ammettendo errori senza troppi giri di parole! #SerieA #NapoliMilan
Giovanni Di Lorenzo, il leader del Napoli, ha parlato chiaro in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Milan, non risparmiando autocritiche su una partita che ha lasciato l’amaro in bocca. Con un tono diretto, ha analizzato i momenti chiave, sottolineando come la squadra non sia riuscita a gestire le criticità come avrebbe dovuto.
Sul motivo per cui le cose non sono andate per il verso giusto, Di Lorenzo ha spiegato: “Sui due gol subiti potevamo gestire meglio. Il gol in avvio ha incanalato la partita in una strada a loro favorevole. Poi nel secondo tempo abbiamo creato tante occasioni da gol e secondo meritavamo di pareggiarla per le occasioni che abbiamo avuto. Potevamo essere più puliti nell’ultimo passaggio”. È un’ammissione che puzza di rimpianti, con la squadra che si è impantanata in errori evitabili.
Guardando avanti, il capitano ha toccato il tasto della ripartenza, descrivendo la delusione ma anche le opportunità immediate: “Potevamo pareggiarla, ma poi è arrivata la sconfitta e se abbiamo perso gli errori ci sono stati.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Quando si parla del Milan come candidata allo scudetto, Di Lorenzo non ha negato la loro forza: “Squadra di qualità, con giocatori forti, di esperienza e di spessore. Poi io mi concentro su di noi. Stasera è stata una bella partita, ma ci dispiace non aver portato a casa punti”. E qui, senza tanti fronzoli, si vede che il Napoli sa di aver affrontato un avversario tosto, anche se fa male lasciare punti sul campo.
Infine, sul nervosismo della squadra, che non è sembrata al top della serenità, Di Lorenzo ha commentato: “Beh, volevamo recuperare la partita e ci sta innervosirsi. Poi non parlerei di scollamento dopo una partita persa”. È un modo schietto per dire che le tensioni ci sono, ma non è il momento di drammatizzare – anche se una sconfitta del genere lascia spazio a qualche dubbio. La partita è stata un campanello d’allarme, e ora il Napoli deve dimostrare di saper reagire sul serio.