Di Lorenzo esalta McTominay e De Bruyne come pilastri indispensabili del calcio moderno, ma l’ammirazione rischia di idealizzare troppo i talenti odierni

Di Lorenzo elogia McTominay: un leader arrivato al momento giusto

Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli e simbolo di tenacia, ha parlato a Sky Sport di Scott McTominay, elogiandone l’impatto immediato. In un calciomercato spesso caotico, il suo arrivo dal Manchester United è stato una boccata d’aria fresca per un Napoli affamato di personalità. “Se lo è meritato. E’ un ragazzo speciale, lo conoscevamo già come calciatore ma ha avuto un impatto impressionante, si è calato subito nella nostra situazione e ha sposato un progetto arrivando dal Manchester United. Abbiamo bisogno di gente così, di giocatori che hanno voglia di giocare per questo club. Ha fatto un campionato strepitoso come tutti, è partito alla grande, sa che riconfermarsi è difficile ma ho visto voglia di fare un grande campionato.”

Queste parole di Di Lorenzo non sono solo complimenti: sono un richiamo ai valori che hanno reso il Napoli grande, come quando Hamsik portava il cuore in campo. McTominay, con la sua grinta, ricorda quei mediani old school che non si limitano a correre, ma ispirano.

Sul centrocampo con De Bruyne, Di Lorenzo smonta le ipersignificazioni della stampa: “Queste sono cose della stampa, sarà il campo a dirlo. Abbiamo aggiunto un giocatore importante, un campione, si è presentato veramente bene anche con il gruppo. Lo vedo che sta studiando la situazione, cercando di capire dove è arrivato e questo è sintomo di intelligenza. Sono sicuro che quando servirà si farà sentire, siamo tutti curiosi di vederlo all’opera nel nostro campionato. Un campione aiuta a migliorare anche chi ha intorno.”

Ironico, no? La stampa ama gonfiare palloni, ma Di Lorenzo ha ragione: De Bruyne è un upgrade pazzesco, tipo quando il Milan prese Kakà, ma al Napoli serve dimostrare che non è solo fumo. Confrontato al passato, con il centrocampo di Sarri che dominava, questa coppia potrebbe essere la chiave per un titolo, se McTominay non si perde nel suo stesso entusiasmo.

Cari tifosi, teniamoci stretti questi innesti: il campo parlerà, e se non funziona, pazienza, ma per ora sogniamo in grande. Non è tempo di neutralità – è tempo di spingere!