Giovanni Di Lorenzo dal ritiro: focus su atletica, nuovi e scudetto senza fronzoli! #Napoli #DiLorenzo #RitiroDimaro
In esclusiva dal ritiro di Dimaro, il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha parlato chiaro ai microfoni di CRC, sviscerando senza troppi giri di parole la routine del precampionato. Con un tono diretto che non lascia spazio ai sentimentalismi, ha messo in evidenza come l’aspetto atletico sia il fulcro di questi primi giorni, dove il sudore e le corse sono all’ordine del giorno, e guai a lamentarsi.
“Qui a Dimaro ci siamo concentrati sicuramente sulla parte atletica, è normale che all’inizio della stagione si lavori su questo aspetto. Sappiamo che con il mister lavoriamo tanto e ce l’ha confermato anche in questo ritiro, ma siamo davvero contenti. Qui ci sono tutte le strutture per lavorare al meglio, il clima è giusto e siamo partiti bene. Napoli-Arezzo? Il risultato non ci soddisfa, non ci piace perdere. Lavoriamo tanto quindi fisicamente non siamo ancora al meglio ed è giusto e normale che sia così. Queste partite servono sicuramente per mettere minuti nelle gambe, ma l’abbiamo analizzata e visto gli errori che abbiamo fatto. Abbiamo tanti giocatori nuovi e queste sfide servono anche per conoscerci meglio: sono sicuro che già dalle prossime si vedrà un miglioramento.”
Tornando a un discorso più terra terra, Di Lorenzo non ha esitato a sottolineare l’importanza dei nuovi arrivi, dipingendoli come elementi essenziali per rinforzare il gruppo, senza peli sulla lingua. È chiaro che per lui, integrarsi non è una gentilezza, ma un obbligo se si vuole evitare di arrancare in campo.
“Avere dei nuovi acquisti fin da subito è un aspetto positivo, perché il ritiro serve anche a questo: oltre alla parte fisica ed atletica riesci anche ad instaurare i rapporti più solidi stando tutto il giorno insieme. È più facile per i nuovi acquisti integrarsi, ma sono arrivati con grande entusiasmo ed hanno trovato un gruppo di ragazzi per bene. Siamo contenti del loro arrivo: il gruppo si sta formando bene. Una cosa che accomuna i nuovi acquisti è che sono ragazzi perbene e giocatori forti. Qualcuno più conosciuto, altri meno, ma tutti ragazzi che si sono messi a disposizione e messi a lavoro per fare una buona stagione. Questa è la cosa più importante.”
Guardando al futuro, il capitano non si è fatto illusioni sulla stagione che verrà, ricordando con un tocco di realismo brutale quanto sia stato fondamentale l’anno scorso mantenere la barra dritta. Ora, con lo scudetto da difendere, non c’è spazio per le debolezze, e lui lo dice senza filtri: il vero banco di prova sarà superare le difficoltà senza piangersi addosso.
“La forza dello scorso anno? La continuità, dall’inizio alla fine siamo sempre stati costanti nelle prestazioni e nei risultati. Questo aspetto dovrà essere così anche quest’anno: ci saranno momenti difficili, ma è lì che si vede il vero gruppo. Ci ha contraddistinto l’anno scorso il fatto di superare le difficoltà insieme. Giocheremo con lo scudetto sul petto e l’obiettivo sarà quello di difenderlo, ovviamente non sarà semplice perché ci attende un campionato complesso. L’obiettivo è fare bene, provare a crescere come singoli e come squadra. Champions League? Dopo un anno di stop ritorniamo con questo nuovo format diverso: sarà interessante capire come si svolgerà. Vogliamo fare del nostro meglio, sapendo che andiamo ad affrontare le migliori squadre d’Europa. Abbiamo anche la Supercoppa e la Coppa Italia: ci sono tante partite e tanti obiettivi che abbiamo in mente. Ci sarà bisogno di tutti: il gruppo lo deve sapere. Parte tutto dal ritiro e dal lavoro. Tutti si devono sentire parte integrante di questa stagione”
In sintesi, Di Lorenzo trasmette un messaggio schietto e senza fronzoli: il lavoro al ritiro è la base per qualsiasi ambizione, e solo chi si rimbocca le maniche potrà contribuire a una stagione di successo. Non ci sono scorciatoie in vista.