Allenamento mattutino del Napoli a Dimaro: sudore, gol e follia dei tifosi! #Napoli #DimaroFolgarida #Calcio
La squadra ha dato spettacolo in un altro giorno di ritiro, con i giocatori che si sono buttati nel lavoro atletico senza troppe storie, mentre i tifosi si sono presentati in massa, trasformando lo stadio in un circo. Già dalle prime ore, l’impianto era affollato, e i cancelli aperti alle 10.30 non hanno fatto altro che scatenare il caos, con code infinite che ricordano quelle per un concerto di una boy band – solo che qui si suda per il pallone.
Alle 10.30, gli azzurri erano già in campo per il torello, un riscaldamento che ha visto anche la presenza di Buongiorno, il difensore che si allena a parte dopo un intervento per groin pain. Poco dopo, alle 10.35, c’era spazio per il lavoro atletico di Obaretin, Saco, Sgarbi, Vergara e Olivera, che evidentemente non hanno perso tempo a lamentarsi dopo aver saltato il gruppo il giorno prima. Alle 10.42, il torello è terminato, e alle 10.43, il gruppo ha proseguito con esercitazioni specifiche.
L’allenamento è entrato nel vivo alle 10.45, con un’esercitazione attacco contro difesa: i blu contro i fucsia. I fucsia erano schierati con Turi e Ferrante che si alternavano in porta, una linea a quattro formata da Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema, Spinazzola; De Bruyne, Hasa e McTominay a centrocampo; Politano, Lukaku e Zerbin in attacco. Zerbin e Simeone sono i cambi che si alternano nell’esercitazione. Lukaku e Simeone hanno dato il loro contributo, mentre i blu, con Marianucci e Juan Jesus a impostare, hanno visto Zanoli e Mazzocchi accentrarsi verso Lobotka, con Anguissa e Raspadori che si inserivano e Neres e Lang che si allargavano. Il terminale offensivo era Lorenzo Lucca, e non hanno tardato a segnare.
Alle 10.50, è arrivato il gol di testa di Lucca su cross perfetto di Noa Lang, che ha fatto impazzire i presenti – come se non avessero mai visto una palla in rete. Alle 10.51, un altro gol di testa, stavolta di Anguissa su cross di Zerbin, con i tifosi che hanno apprezzato, probabilmente più per il caldo che per il gioco. Alle 11.04, è stato il turno di Politano, che segna con un gran tiro a giro, un momento che ha dimostrato che qualcuno in campo sa ancora come divertirsi.
Il ritmo non è calato: alle 11.07, l’esercitazione è terminata, e alle 11.08, la squadra difensiva si è dedicata ai giri di campo e alle ripetute in gruppetti. Alle 11.09, Olivera correva in gruppo, mentre alle 11.10, Gilmour era assente per motivi di riabilitazione dopo una sindrome retto-adduttoria – un infortunio che suona più complicato di quanto non sia. Alle 11.36, sul campo 2, i portieri si allenavano con Lopez, che ha regalato un cappellino ai tifosi, rendendoli festanti come bambini a una fiera di paese. Sul campo 1, cori d’incitamento per Romelu Lukaku, perché evidentemente urlare aiuta a segnare.
Verso la fine, alle 11.47, il lavoro atletico si è concluso tra applausi del pubblico, che hanno dimostrato quanto la gente sia facile da compiacere. Alle 11.48, è iniziata la seduta di stretching, e finalmente, alle 11.56, gli azzurri sono usciti dal campo, chiudendo una mattinata di sudore e rumori di fondo. L’intera sessione ha confermato che, in ritiro, non c’è spazio per le scuse: solo tanto impegno e un po’ di follia sui spalti.