Il Napoli è sempre alla caccia di talenti freschi e promettenti, un’identikit che rispecchia la filosofia del club: giovani di prospettiva per rinforzare la rosa senza intasare la lista UEFA. Con il ds Giovanni Manna al timone, l’attenzione va agli Under, soprattutto dopo l’arrivo di Gutierrez che ha quasi saturato lo spazio. Ma attenzione, tifosi, non basta solo l’età: serve sostanza.
Ecco il punto chiave: il quotidiano Corriere del Mezzogiorno sottolinea la necessità di un calciatore “fisicamente strutturato”, un’espressione che evoca un mastino in mezzo al campo, capace di reggere duelli e pressing. “Fisicamente strutturato” non è solo un’etichetta, è una critica velata al passato, quando il Napoli ha sofferto contro squadre fisiche come la Juventus, finendo schiacciati senza un vero muro in regia.
Tra i nomi che scaldano i sogni azzurri c’è Andy Diouf, il centrocampista francese del Lens, classe 2005, già accostato al Napoli e rilanciato da Sky. Un prospetto interessante, ma ironia della sorte, ricorda quei giovani che promettevano meraviglie e poi sparivano, tipo certi acquisti low-cost di De Laurentiis. Diouf è rapido e tosto, ma i tifosi veri si chiedono: è il nuovo Verratti o un altro flop come alcuni esperimenti Under?
Paragonandolo al passato, quando il Napoli lanciava gemme come Insigne o comprava Koulibaly da sconosciuto, questo approccio è positivo se Manna evita errori. Criticamente, però, se ci fermiamo ai muscoli senza gioco, finiamo come l’Inter che ha sovraccaricato la rosa senza equilibrio. Discutiamone, napoletani: è ora di investire sui giovani o rischiamo di restare a guardare?
In sintesi, questo mercato potrebbe essere la svolta, ma non illudiamoci: serve più di un fisico robusto per vincere lo Scudetto. Forza Napoli!