#ArbitraggioNapoliPisa: Arbitri che rovinano la partita, con errori da incubo! Chi li addestra, questi?
Il Corriere dello Sport non ci va leggero nel giudicare l’arbitraggio di Napoli-Pisa, etichettandolo come un disastro che fa incavolarsi anche i più pazienti. Con un voto di 4,5, “Difficile tratteggiare la prestazione di Crezzini”, l’arbitro che ha combinato casini a destra e manca, lasciando tutti con l’amaro in bocca. Ma non è solo lui: Mazzoleni al Var se la cava ancora peggio, beccandosi un misero 3,5 per il suo lavoro penoso.
Peggio ancora, il quotidiano si scaglia contro Mazzoleni con parole forti: “Mazzoleni: imbarazzante. E dire che era stato messo lì apposta, d’aiuto. Com’era il detto? Dai nemici mi guardi Dio che….. Tre episodi in area del Napoli: un’interpreta-zione cervellotica sul primo, aggettivi irriferibili sul secondo. Il terzo è il meno punibile di tutti. Che dirà Rocchi? Non che è soddisfatto per l’operato della squadra arbitrale (tutto ha una decenza)”. Insomma, un pasticcio che fa pensare: questi tizi al Var pensano di essere infallibili, ma finiscono per rovinare tutto con decisioni ridicole.
Andiamo al sodo con gli episodi chiave, come elencati dal giornale. “Partiamo dalla fine: tiro di Canestrelli, a meno di un metro c’è Beukema, il pallone gli batte sulla ginocchio sinistro (quindi il pallone aumenta velocità) e va sul braccio destro che è largo, ma – visto l’intervento – serve all’equilibrio. Crezzini fischia il rigore, il meno punibile.” Qui, almeno, l’arbitro ha fatto qualcosa di decente, anche se il resto è una vergogna.
Poi, due azioni prima del gol del Napoli, roba che non c’entra con l’APP ma fa arrabbiare lo stesso: “Due azioni prima del gol del Napoli (dunque non c’entra nulla con l’APP), Di Lorenzo allunga su Akinsanmiro, senza toccare il pallone ma sgambettandolo: Crezzini perde tutto, Mazzoleni decide che non vale la pena l’OFR. Leris cade a terra, il pallone gli finisce sulla mano destra in appoggio, si rialza proprio su quel braccio, viene affrontato da De Bruyne che gli pesta il piede. Episodio che sfugge a tutti, non a Mazzoleni che chiama Crezzini all’OFR: il pestone è netto, ma prima fa vedere al giovane collega il tocco di mano. Unica spiegazione possibile, nel cervellotico processo decisionale, è che quel braccio in appoggio, di solito non punibile, sia stato considerato tale perché porta ad un vantaggio per l’attaccante.” Questi errori idioti dimostrano come gli arbitri amino complicare le cose, trasformando una partita in un circo. Che figuraccia per tutti involved.