La recente uscita della Juventus dalla Coppa Italia ha suscitato numerose reazioni tra gli osservatori del calcio italiano. Durante il programma “Buongiorno Napoli” su Radio Crc, Umberto Chiariello ha espresso il suo punto di vista sulla situazione della Juventus e il ruolo dell’ex direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli. Chiariello ha sottolineato delle scelte discutibili da parte della società bianconera, affermando: “La Juve ha speso 200 milioni e ne ha impegnati 60 di riscatti, ha fallito su tutti i fronti ed il massimo obiettivo ora è entrare in Champions”. Ha evidenziato l’importanza delle decisioni dirigenziali nella composizione della rosa e il peso delle aspettative non realizzate.
Secondo Chiariello, nonostante le risorse investite, la Juventus non è riuscita a ottenere i risultati auspicati e ora si trova a dover difendere l’unico traguardo possibile, l’ingresso in Champions League. L’ex ds del Napoli, Giuntoli, è stato messo sotto accusa per questa situazione critica, sottolineando un sentimento di delusione tra coloro che nutrivano speranze per un suo successo. Chiariello ha inoltre ricordato che “a Napoli c’è ancora chi rimpiange Giuntoli che è l’autore di questo disastro”.
Disastro Juve, Chiariello: “Giuntoli? A Napoli c’è ancora chi lo rimpiange…”
Umberto Chiariello a Buongiorno Napoli su Radio Crc commenta la recente eliminazione della Juve dalla Coppa Italia e traccia un bilancio della stagione dei bianconeri con evidenti responsabilità per l’ex ds azzurro Cristiano Giuntoli: “La Juve ha speso 200 milioni e ne ha impegnati 60 di riscatti, ha fallito su tutti i fronti ed il massimo obiettivo ora è entrare in Champions. A Napoli c’è ancora chi rimpiange Giuntoli che è l’autore di questo disastro e tanti, come me, pensavano a Thiago Motta come il tecnico giusto l’anno scorso per il Napoli, beh oggi devono guardare con…
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