Francesco “Ciccio” Graziani commenta la disfatta del Torino a San Siro con parole dure e un invito alla pazienza: tra rimpianti per l’atteggiamento della squadra e fiducia nel nuovo allenatore. #Torino #SerieA #Inter
L’ex attaccante granata Francesco “Ciccio” Graziani, intervistato dal quotidiano La Stampa, ha commentato la disfatta del suo Torino nella gara d’esordio in campionato contro l’Inter: “È un punteggio molto pesante, ma oggi sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. È stata una partita nata male e finita peggio: il calcio è questo. Non dimentichiamoci che il Napoli l’anno scorso ha cominciato prendendone 3 dal Verona”.
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Su cosa gli è piaciuto di meno all’interno di questa sconfitta a San Siro: “L’atteggiamento collettivo, mi aspettavo un Toro più vero, che caricasse e pressasse di più, invece era poco cattivo, non ha preso neanche un giallo e ha fatto pochissimi falli. Tutto il contrario del Dna granata. Ma siamo solo all’inizio. Da tifoso sono molto dispiaciuto, mi stanno chiamando tanti amici del Toro che temono di ripetere un’altra stagione di basso livello, anzi parlano di zona retrocessione: ho risposto di stare calmi e avere pazienza”.
Infine, un commento sul nuovo allenatore del Torino Marco Baroni: “È bravo e ambizioso, bisogna lasciarlo lavorare. La Lazio che ho visto l’anno scorso per nove mesi ha giocato un ottimo calcio: aveva altri protagonisti, ma con gli acquisti del Toro di quest’anno mi immagino altri risultati: adesso vedremo Asllani e presto Zapata”.