Donnarumma scalda i motori per la Champions: l’eroe italiano del City non si trattiene! #ChampionsLeague #ManCity #Donnarumma
Alla vigilia della sfida di Champions contro il Napoli, il portiere del Manchester City Gianluigi Donnarumma ha affrontato la stampa nella sala conferenze della City Football Academy, condividendo pensieri con un entusiasmo che sa di baciaper-laterali. Senza peli sulla lingua, ha toccato temi come il suo futuro e le ambizioni del team, con risposte che sembrano uscite da un manuale di motivazione un po’ troppo zuccherato.
La conferenza è partita con una domanda su come Guardiola lo abbia definito un portiere top, suggerendo che potrebbe restare a lungo. “Ringrazio il mister, per me è un onore essere qua ed essere allenato da lui che ha scritto la storia del calcio. Ho tanto ancora da imparare e migliorare, è quello il mio obiettivo. Voglio sempre dare tutto me stesso per la squadra.”
Quando gli hanno chiesto se pensa di rimanere a lungo come predetto da Guardiola, Donnarumma ha ribadito la sua fedeltà con un’aria da fedelissimo, quasi fastidiosamente leccapiedi. “Sono stato molto chiaro: la mia voglia era quella di venire qua, era la mia prima e la mia unica opzione. Non penso al futuro, ho già detto cosa penso del mio essere qua. Sono contento di essere al City e di far parte di questa grande squadra, spero di dare tanto a questi colori per molti anni ancora”.
Sull’obiettivo di vincere la Champions, ha risposto con quel misto di ambizione e realismo che fa tanto chiacchiericcio da spogliatoio. “Sicuramente è uno degli obiettivi. Dobbiamo sognare in grande, ma la cosa importante è pensare gara dopo gara. Domani sarà una gara difficile, affronteremo una squadra forte in cui ci sono tanti miei compagni di Nazionale”.
Parlando dei primi contatti con il City, ha ripercorso il tutto con un orgoglio che pare calcolato per suonare epico. “Prima dell’estate già sapevo che il City era molto interessato a me. Poi i rapporti si sono rafforzati dopo il Mondiale per Club, ho saputo che il mister spingeva per il mio arrivo qua e questo mi ha dato grande orgoglio. Anche per questo non ho esitato ad accettare di venire qua con grande gioia ed entusiasmo, spero di dare tutto me stesso per questi colori e per questo club storico che vuole sempre vincere. E io sono qua per quello”.
Infine, sul suo addio al PSG, ha evitato di sporcarsi le mani con il passato, giocando la carta dell’eleganza che, diciamocelo, sa di ipocrisia diplomatica. “Non mi piace parlare del passato. Le persone fanno le proprie scelte e questo fa parte del calcio. L’importante è che io adesso sia qua con orgoglio, auguro il meglio ai miei ex compagni perché se lo meritano, ho un grande rapporto con loro. Anche quando hanno saputo che sarei andato via mi hanno dimostrato grande affetto, è bello aver lasciato qualcosa di importante ai compagni. Delle altre scelte non parlo, sono solo felice di essere qua”.
In sintesi, Donnarumma emerge come il classico portiere che sa vendere sogni, con un City affamato di trofei e lui al centro della scena – un mix di talento e chiacchiere che potrebbe fare la differenza in Champions.