In un’intervista esclusiva, l’ex bomber stabiese ha condiviso dettagli avvincenti sul suo legame professionale con Antonio Conte, che ai tempi della Juventus fece il possibile per trattenerlo in squadra.
Un rapporto solido
Durante gli anni passati alla Juventus, l’attaccante stabiese ha vissuto intensamente il periodo sotto la guida di Antonio Conte. L’allenatore bianco-nero, noto per la sua determinazione e per l’approccio strategico al gioco, ha sempre riposto grande fiducia nelle capacità del giovane attaccante. “Antonio voleva fortemente che rimanessi”, ha dichiarato l’ex calciatore.
La strada verso lo sviluppo
Conte era convinto che sotto la sua tutela, l’attaccante stabiese potesse crescere e svilupparsi ulteriormente, diventando un elemento cruciale per la squadra.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Marelli spara a zero sul rigore Milan-Fiorentina: “Errore epico, fuori dal protocollo”
Improta contro tutti: “Napoli stellare a Torino, con questo gioco conquista il quinto Scudetto”
Arbitri inconsistenti: rigore con Fiorentina, no con Napoli per il Milan – Che sorpresa!
Tragedia nel basket: attacco al bus Pistoia con mattoni, autista ucciso
L’eredità del legame
Nonostante le circostanze che alla fine portarono alla sua partenza dalla Juventus, l’ammirazione reciproca tra il giocatore e l’allenatore rimase intatta. I ricordi di quegli anni continuano a essere una testimonianza di come il calcio, oltre a essere uno sport, possa anche costruire legami professionali duraturi.